ZITTI ZITTI.

ZITTI ZITTI.

Lo stanno facendo. (Im) ponendo la Fiducia.
È un accordo che esiste da tempo, lo portano avanti sottobanco, zitti zitti.
Mentre tutto sembra procedere come sempre, dalla routine quotidiana dei Social Network ai programmi televisivi truccatissimi, mentre i giornalisti fingono di denunciare La Casta dedicando serate agli strafalcioni dei politici, mentre in Italia ormai il mestiere meno precario è fare il camorrista, mentre la competenza più riconosciuta è prendere a calci una palla, in Italia si consuma in silenzio (o quasi) l’orrore di una Legge Elettorale che condannerà in vostro Paese per i prossimi 30 anni; leggete qui di seguito il mio pensiero.
Ma chi avete scelto a rappresentarvi? E che Paese è?
Qui le donne votano ancora come votava papà, e gli uomini votano ancora un Potere che gli ricordi mammà: “Bacino sulla bua e passa tutto, torna a giocare a pallone che (ti) cucino io”.
E adesso si, che vi hanno cucinato.
“Ah, io non voto da anni…”
Sciocchezze. Il tuo non votare è sempre stato legalmente ripartito tra i due o tre più votati. Li hai votati lo stesso, t’illudevi di non partecipare, sappilo.
Partecipavi lo stesso.
Bene, eccoci al Rosatellum.
Una Legge Elettorale dovrebbe essere votata all’unanimità, ma in assenza di quella la si approva lo stesso, a colpi di fiducia. Già questo è una vergogna, a prescindere dalle fazioni per le quali si sente appartenenza.
Che voi siate di una fazione politica o dell’altra, che siate allarmati o momentaneamente soddisfatti, che vi sentiate dalla parte dei furbi e vincitori oppure no, nei prossimi 30 anni voi e i vostri figli rimpiangerete di non aver impedito lo scempio elettorale che è in atto oggi.
“Ok, ma è per fermare i 5 Stelle, sono cattivi, incapaci, non mi convincono e poi il Nuovo mi intimorisce. Meno male che Forza Italia e PD si sono inventati questo escamotage, che c’è di male? Basta che funzioni, e poi io sto con i Buoni, in futuro si accomoderà tutto!”
Ma non vedete?
Questi si stanno salvando le poltrone, ormai dichiaratamente tutti d’accordo, e il loro accordo non riguarda il vostro futuro, nemmeno lontanamente.
Voi, sostenitori per convenienza o per bandiera (ma bandiera di che?), anche voi ne sarete vittime, domani, appena un attimo dopo il voto.
Purtroppo il prezzo da pagare sarà assai maggiore della vostra piccola convenienza attuale, questa Legge sarà devastante per l’Italia per tanti anni.
Ma davvero non vedete? Al di là delle fazioni, delle antipatie, dei convincimenti di parte, questa è una prepotenza dichiarata, una cosa da sudamerica, una Legge inaccettabile pensata apposta per far vincere due che si accordano ai danni di uno che non si accorda (con loro).
Questa Legge darà per sempre potere a chi si fa comprare e a chi compra, a chi calpesterà i diritti dei cittadini per un vantaggio personale.
In un altro Paese sarebbe scoppiata una rivoluzione, quantomeno da parte degli intellettuali.
Qui gli intellettuali stanno a discutere dei pokemon o della moviola in campo.
Sono profondamente sdegnato.
Questa Legge Elettorale sarà come le baby-pensioni, per la convenienza momentanea di pochi resterà a fare danni enormi, per 30 anni, a molti.
Io parto, vado via dall’Italia. Non ci resto, tra 30 anni ne avrò 83.
Ma quanto devo aspettare ancora per un po’ di decenza?
Perché non vi sdegnate? Perché votate ancora questi mascalzoni? Ma che Paese è?
È da quando ero ragazzo che mi derubano, mi truffano, mi impoveriscono: sono passato per le mani di Andreotti, Craxi, De Mita, Cossiga, Martelli, Amato, Scalfaro, Berlusconi, Bossi, Fini, Bertinotti, D’Alema, Prodi, Napolitano, Monti, Renzi, Mattarella e Gentiloni.
E intanto, dietro le quinte, occultati, anche Totò Riina, Matteo Messina Denaro, Bernardo Provenzano.
Sono cresciuto con le stragi di Piazza Fontana e Bologna, le Brigate Rosse, Aldo Moro morto nella Renault, lo scandalo Lockheed, il Banco Ambrosiano, Calvi impiccato sotto un ponte, Licio Gelli, la P2, Sindona avvelenato col caffè in un carcere dello Stato, le stragi del ’93, l’accordo Stato-Mafia, il crak Parmalat, Banca Etruria, Mafia Capitale, il fallimento del Monte dei Paschi, che era la Banca del PD, mica cazzi.
Adesso le mafie regnano: prima corrompevano i politici, oggi li piazzano in cima alle liste, nomi imposti che non puoi più nemmeno scegliere.
Pare però che tutte le colpe le abbiano i migranti che arrivano ora, oppure i 5 Stelle che amministrano da ora, o i ragazzi che non avranno mai la pensione che lavorano da un’ora.
Adesso mi ritrovo ostaggio di gentucola come il Senatore Razzi, come il Ministro Angelino Alfano, come l’Onorevole Matteo Salvini, i quali, zitti zitti,  dopo anni passati a demonizzare “il nemico”, di colpo ravvisano una certa convenienza a fare una Legge Elettorale accordandosi con un condannato per frode fiscale come Silvio Berlusconi, giurando di avere dei punti in comune con la Ministra Boschi (figlia del capo di Banca Etruria), con Matteo Renzi e con la Ministra della Pubblica Istruzione senza laurea.
“La Buona Scuola”. E la Ministra ha il curriculum falso.
Bugiardi.
“80 euro un busta paga”. E dopo le elezioni “restituiteli, c’è stato un errore”.
Bugiardi.
“La questione morale è una cosa di sinistra”.
Bugiardi.
“Un milione di posti di lavoro”, dicevano Berlusconi e i suoi.
Bugiardi.
“Secessione e cori contro i napoletani”. Poi chiedono voti al Sud fondando “Noi con Salvini”.
Bugiardi.
“Mai più con Berlusconi”, dicevano la Lega e Alfano.
Bugiardi.
Fanno tutti finta di niente, tutti d’accordo si votano la loro Legge Elettorale e aspettano che passi, tanto gli italiani dimenticano in fretta. “Bacino sulla bua e passa tutto, vedi che andiamo tutti d’accordo?”
Tutti d’accordo, magicamente, pur di spartirsi una torta che stavano per togliergli dalle mani.
Quanto devo aspettare per una Legge Elettorale decente? E per un Paese decente di cui non vergognarmi?
Volevo che in Italia si cambiasse, ma nemmeno col Movimento 5 Stelle al 30% ci si riesce. Fanno una legge dove governa chi ha il 17% e si allea con altri bugiardi.
Perde chi ha il 30% ma coi bugiardi non si vuole alleare.
Ecco, questo sta succedendo. Indignatevi.
Se li avete votati, Lega, PD, Forza Italia, indignatevi.
Se credevate nei loro valori, se eravate in buona fede, indignatevi.
Vi hanno raggirato, siete stati presi per il sedere per decenni.
Ora siete precari, licenziati, esodati, rapinati e non potete più nemmeno esprimere una preferenza alle urne. I vostri figli non avranno una pensione, mentre oggi non hanno un lavoro, né sicurezze, né un avvenire.
Come potete non indignarvi?
Come avete potuto abituarvi?
Come potete non voler cambiare questa condizione e accontentarvi?
Si, la soluzione sarebbe che il Movimento 5 Stelle prendesse il 40%. Tutti a casa.
Sai che schianto per quelle poltrone. Ma non sarà.
Questo è un Paese che non vuole cambiare, che non vuole indignarsi, che non sa più farlo, è un Paese anestetizzato dalle illusioni comode di quattro pagliacci, nove canali e un campionato.
Io parto, vado via dall’Italia.
Restate voi. Si vede che a voi sta bene così.
Se invece non vi sta bene, smettete di votare come votava papà, illudendovi che le vostre bandiere dalle inossidabili certezze corrispondano a governanti che vi tratteranno come vi trattava mammà.
Oggi siete orfani, ragazzi. O figli di una politica di convenienza senza più morale.
È ora di capirlo, le Istituzioni sono morte, la Democrazia lo è da tempo.
Questi pagliacci sono pirati, sono gentaglia che ha sempre finto di litigare per poi ritrovarsi unita quando si deve alzare lo stipendio o deve cucire una Legge Elettorale pro-alleanze, fregandosene degli altri o di voi. Senza più ritegno, che quando il terreno scotta ci si sbriga, altroché.
Prendete esempio da loro.
Ora che è evidente, conclamato, indignatevi, cambiate, adesso, senza aspettare, anche voi.
Che la vita passa, senza voce in capitolo, senza più dignità.
E non si può passarla sempre zitti zitti.

Andrea Cascioli.

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2 commenti

  1. Non sono sempre d’accordo con la politica e il modo di fare politica dentro al Parlamento dei 5 Stelle.
    Ma sono anni che non mi trovo MAI d’accordo con tutti gli altri, non perché dicano solo cose sbagliate, ma perché lo fanno sempre e solo prendendoci in giro.

    Anche per questo ognuna delle parole che hai scritto, non solo è profondamente vera, ma dovrebbe essere naturale per tutti condividerla.

    Così non è.

    Mi resta la speranza di quel 40%.

    Se così non sarà, un giorno anche io me ne andrò via, senza più speranza.

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    • Le parole che hai scritto sono purtroppo tutte vere…che tristezza…votero` anche stavolta ci credo in questo movimento che si e` messo contro il potere occulto che ci governa e da interna ad una struttura pubblica so quanto sia difficile contrastare questo…

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