
AGGIORNAMENTO 16 APRILE 2019.
Buongiorno.
Come forse saprete il Progetto Stevie Stivaletti si è concluso, le motivazioni le trovate cliccando qui.
Perciò questo è l’ultimo aggiornamento su Morgana Bellissimaquaglia.
Il 23 Febbraio l’avevamo lasciata a 1300 grammi, al momento sta bene, ha superato i due chili e viaggia verso i due chili e mezzo.
Vive a casa di Tiziana Mastropietro insieme a Jack Sparrow e Mario (anche loro Felv). È felice e il suo stato di salute è buono anche se è sempre piena di muco per via dell’Herpesvirus sul quale non riesce ad avere ragione da quattro mesi: purtroppo la Felv la rende immunodeficiente.
A tutti e tre è stata somministrata una cura molto costosa a base di interferone Omega.
Al momento Morgana ha terminato il secondo ciclo di tre.
Il terzo inizierà tra due mesi.
La cura non guarisce i gatti dalla Felv, ma aiuta la loro condizione di salute.
L’aspettativa di vita statistica è di due-tre anni.
Al momento Morgana sta abbastanza bene, gioca ed è felice.
Per quanto mi riguarda è tutto, non prevedo nuovi aggiornamenti, in quanto non mi occupo più di gatti.
Per qualsiasi aggiornamento fate riferimento a Tiziana Mastropietro.
AGGIORNAMENTO 26 FEBBRAIO 2019.
Buongiorno.
Eccomi a parlarvi nuovamente di Morgana che dopo la diagnosi della Felv ha avuto ultimamente un percorso difficile e peggiorativo, vivendo una crisi quasi senza precedenti.
Negli ultimi 15 giorni Morgana Bellissimaquaglia ha visto aumentare sensibilmente la produzione del muco fino a tapparsi completamente sia alle narici sia all’interno della testa nei seni frontali: la cura sinergica di antibiotico e antinfiammatorio non ha funzionato, per lei è stata come acqua fresca.
A questo punto sono abbastanza convinto che non siamo di fronte a un polipo, il problema è proprio il sistema immunitario che non riesce a fare fronte a un’infezione molto acuta che dura ormai da tre mesi.
Purtroppo Morgana quando è piena di muco non riesce proprio a mangiare nulla, e negli ultimi 15 giorni ha perso quasi 200 grammi, passando da 1.370 a 1.190: non ha solo smesso di crescere, ha anche perso peso. La situazione è stata drammatica e abbiamo pensato che fosse finita.
Perciò siamo passati al contrattacco.
Roberto Genovesi è riuscito a inventare un attrezzo per aspirare il muco dal nasino piccolo, mentre il dott. Marco Colaceci ha voluto tentare il tutto per tutto cambiando terapia e prescrivendo una cefalosporina (antibiotico) in associazione con l’antinfiammatorio più forte che c’è, da iniettare.
Sono stati giorni di fuoco, specialmente per Tiziana Mastropietro che ha dovuto ricominciare a nutrire forzatamente Morgana con la siringa in bocca. Il cibo era diluito con acqua, la quantità era purtroppo insufficiente, perciò le ho suggerito un trucco che consiste nel frullare ulteriormente il patè e fluidificarlo comunque, evitando d’annacquare il cibo, e si è trovato il modo di nutrire la piccola un pochino di più.
Contemporaneamente ho consigliato di riprendere a fare l’aerosol con un mucolotico, nel tentativo di riuscire a sciogliere un pochino il muco e di aspirarne almeno la parte nel nasino.
Tra farmaci e accorgimenti qualcosina abbiamo ottenuto.
Fino al 18 Febbraio Morgana ha perso peso, poi ha smesso di calare e si è stabilizzata sui 1.200 grammi per qualche giorno.
Dal 21 febbraio ha ricominciato a crescere, dapprima lentamente, poi sempre più rapidamente.
Oggi, 26 Febbraio, Morgana è ritornata a pesare 1.370 grammi, esattamente quello che pesava 15 giorni fa, prima di questa crisi.
Riconosco che in 15 giorni avrebbe dovuto essere arrivata già a 1.500 grammi, ma per il momento mi accontento del trend in crescita. Se questo trend si mantenesse, credo che raggiungerebbe il chilo e mezzo entro il prossimo weekend.
Tutto sta a vedere che cosa succederà quando tra qualche giorno sospenderemo l’antinfiammatorio.
Sono costretto a rimarcare il fatto che Morgana è appesa un filo, l’aspettativa di vita è brevissima, non soltanto per la questione della Felv, quanto per il fatto che sin da piccina è in questa condizione così grave e non riesce minimamente a riprendersi con le sue proprie forze. La situazione ciclicamente si presenta critica e questa cosa non lascia spazio a troppe speranze.
Tuttavia la vita va vissuta al momento, in questo istante Morgana sta abbastanza bene, mangia con appetito e sta prendendo peso. Mai come oggi è stata bella, e mi rendo conto che da mesi voi non la vedete.
Perciò qui sotto, subito dopo queste mie parole, pubblico la foto attuale di Morgana Bellissimaquaglia con le zampe finalmente dritte, non più storte per il rachitismo.
Non sappiamo quanto potrà vivere a Morgana, che qualità della vita avrà e per quanto tempo potrò raccontare di un suo momento felice, ma questo lo è abbastanza.
Il muco è ancora presente, ma sotto controllo con l’antinfiammatorio, la gattina è felice, gioca, mangia autonomamente. Il suo peso è in crescita e dalla foto qui sotto potete vedere il suo portamento fiero, le zampe finalmente dritte, il pelo lucido, gli occhi aperti e quanto meriti il suo nuovo nome, quanto sia diventata davvero bellissima.
Spero possa continuare ad esserlo per ancora tanto tempo, ma se così non dovesse essere, ricordatela com’è oggi, baldanzosa, felice, intrepida.
Che sia per un giorno o per vari anni, stiamo facendo di tutto per fare la differenza.
Non è finita, finché non è finita.
Andrea Cascioli.
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Comincia a vedere qualcosa.
AGGIORNAMENTO DOMENICA 10 FEBBRAIO 2019.
Ecco, sono tornato.
In questo weekend assolutamente difficile per me, sto pensando molto e analizzando i dati in mio possesso.
Fino a ieri, con l’incertezza, temevo la Felv; ora che è una certezza, per logica devo considerare che occorre farci amicizia, e che ora non la devo temere più.
A dirla tutta, la brutta notizia della Felv di Morgana non mi ha preso alla sprovvista, me l’aspettavo, e quindi nonostante lo sconforto per la sua condizione e per quella di Poukie, mi sto riprendendo abbastanza rapidamente.
Penso, elaboro e meno sono triste e più sono perplesso: il quadro ematico non mi torna, i globuli rossi di Morgana Bellissimaquaglia sono normali, anche il loro numero è normale, mentre in teoria la gattina dovrebbe essere fortemente anemica.
Perché non lo è?
Cioè, il suo midollo al momento produce globuli rossi perfetti, in quantità decisamente normale, e questo non va d’accordo con la terribile infiammazione che ha e l’abbondante produzione di muco dal naso.
Intendiamoci, non metto in dubbio il test; Morgana ha purtroppo la Felv, senza alcun dubbio.
Però se da mesi non riesce a venire a capo della sua infezione per via di una leucemia in stato avanzato (appunto la Felv), io dopo tre mesi mi aspetterei un quadro ematico compromesso, valori dei globuli rossi ormai sballati e un midollo incapace di produrli.
Invece seppure positiva alla Felv, Morgana ha le analisi di una gatta con la malattia in stato quiescente e non in stato attivo.
Perciò ho pensato che forse la fortissima infiammazione (è dovuta a un’infezione) potrebbe non dipendere dalla Felv ma da una causa concomitante.
Ad esempio, anche se Morgana è positiva alla Felv la causa potrebbe essere comunque un polipo, contemporaneamente.
Ho parlato con l’internista e ho chiesto quindi di fare ugualmente un ciclo di cura per l’eventuale polipo che consiste nella somministrazione di due farmaci accoppiati, un antibiotico specifico + un antinfiammatorio.
Il dott. Colaceci non è della mia idea, a livello clinico con un test positivo alla Felv lui è costretto a privilegiare l’ipotesi leucemica, tuttavia è disposto a fare un tentativo e ha prescritto i farmaci.
La cura dovrebbe durare inizialmente un mese, e se funzionasse si prolungherebbe per due o tre mesi, sempre se anche la gattina durasse due o tre mesi.
Se l’infiammazione dovesse regredire, potrei sperare che Morgana possa finalmente mangiare e crescere (parlo dell’infiammazione, non della Felv): difatti, anche se precedentemente a volte il peso si è fermato, la micetta quando mangia aumenta anche di 30 grammi al giorno, però quando ha il nasino tappato dal muco non sente gli odori, mangia pochissimo e non cresce.
Sono stato scrupolosissimo sul conteggio del peso, Morgana è stata pesata quasi ogni giorno, ho stressato quella santa di Tiziana Mastropietro ma non me ne pento, poter quantificare i grammi oggi ci torna assai utile per avere certezza della diretta correlazione tra cibo ingerito e crescita.
Insomma, è vero che Morgana non cresce come dovrebbe e che potrebbe dipendere dalla Felv (di solito c’è una correlazione riportata in letteratura medica), però abbiamo assoluta certezza che quando ha il naso libero e mangia la gattina aumenta di circa 20 grammi al giorno.
Invece quando ha il nasino tappato mangia molto meno e sulla bilancia rimane sempre dello stesso peso per giorni.
Sulla base di questi vari fatti sto ipotizzando che Morgana possa avere una Felv in fase quiescente (non attiva) e ho intenzione di concentrare tutti gli sforzi sull’infiammazione per liberare il naso; nei prossimi giorni mi inventerò qualcosa, a mio avviso è fondamentale portare Morgana a un peso maggiore e nutrirla anche con integratori.
Da oggi cominciamo con Nutriplus e con i farmaci per il polipo.
Se al momento la Felv non è in fase attiva non intendo calcolarla come responsabile di questa situazione infiammatoria: non è per negare la malattia, è che proprio non ho elementi certi per scartare l’ipotesi che ci sia anche un polipo, contemporaneamente alla leucemia.
Per questo motivo, forse illudendomi, devo provare a dare a Morgana Bellissimaquaglia la possibilità di crescere e stabilizzarsi.
Vorrei dire un’ultima cosa: ho parlato col dott. Colaceci il quale afferma che qualche gatto Felv+ a volte si negativizza, che attraverso il sistema immunitario sconfigge la malattia; Colaceci è assolutamente pragmatico, non è una sua opinione personale, riporta di test prima positivi per anni e poi negativi.
Lo stesso dott. Guandalini (l’oculista) afferma che alcuni suoi pazienti hanno la Felv da molti anni e vivono abbastanza bene.
Ovviamente parliamo di gatti adulti col sistema immunitario ormai formato.
Siccome il sistema immunitario diviene completo all’età di un anno, per il momento il mio obiettivo è di sconfiggere o limitare quest’infiammazione terribile e portare Morgana a quell’età, per farle avere qualche difesa immunitaria in più.
Perciò da oggi passiamo al contrattacco, senza illuderci, ma determinati.
Studierò, mi confronterò con Colaceci e Guandalini, farò domande sull’interferone, cercherò una strategia il più possibile completa.
Anche per Morgana Bellaquaglia vale il mio principio chiave: non è finita finché non è finita.
Il prossimo controllo dal dott. Colaceci sarà tra un mese, verso il 10 Marzo.
Stronza Felv, ora ragionevolmente ti considero, ma non ti temo più.
Ora sono libero di inventare strategie per tenerti a bada.
Ecco, si, sono tornato.
Andrea Cascioli.
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AGGIORNAMENTO SABATO 9 FEBBRAIO 2019 ORE 12,30.
Buongiorno.
Questo aggiornamento è importantissimo e segna una svolta decisiva nel caso di Morgana.
È arrivato il risultato del test Fiv e Felv, e come avevamo ormai già intuito la gattina purtroppo è positiva alla Felv.
Non c’è speranza di un falso positivo, ci tengo a dirvelo: nonostante abbia solo 4 mesi il falso positivo sarebbe stato possibile solo se avessimo parlato di Fiv, ma per la Felv il falso positivo nei cuccioli non esiste.
Insomma, Morgana ha la Felv, è un fatto certo e inappellabile, e questo spiega tutto, ogni patologia delle palpebre saldate, il fatto che non cresceva, l’infezione gravissima che la affligge da quasi tre mesi e che non passa, anzi peggiora.
“La rabbia dell’impotenza” è stato un titolo emblematico, già dall’inizio traspariva una condizione per la quale si evidenziava la difficoltà o addirittura l’impossibilità di fare qualcosa che invertisse il trend.
Parlerò meglio con i medici oggi pomeriggio, ma la situazione è drammatica, l’esito si prospetta infausto e purtroppo l’aspettativa di vita in questo caso così complicato è breve.
Mi spiace davvero, sono veramente a terra.
Nel frattempo Morgana è diventata bellissima, ha un pelo lucido, folto e una coda voluminosa e affascinante.
Per questo ho cambiato il suo nome, che ora è Morgana Bellissimaquaglia.
È tutto quello che ormai posso fare per lei.
Lasciatemi dire un’ultima cosa: quello che ha fatto Tiziana Mastropietro per questa gattina è impagabile, senza precedenti.
Non ho voglia ne’ tempo di raccontarlo, non in questa occasione, ma voglio dire che ha superato ogni limite, battendo qualsiasi record.
Troverò nei prossimi giorni la forza e il tempo di aggiornarvi ancora su Morgana Bellissimaquaglia, oggi sono troppo colpito da questa conferma e anche da una notizia parallela molto brutta che riguarda il mio gatto Poukie di 15 anni che dall’altro ieri abbiamo improvvisamente scoperto essere pieno di metastasi di carcinoma in entrambi i polmoni: c’è stato un versamento pleurico, abbiamo tirato fuori mezzo litro di acqua dai polmoni, ora respira bene ma ormai sappiamo che Poukie è terminale, se il versamento si riformerà avrà tre giorni di vita, se non si riforma è questione di uno o due mesi.
Ho vissuto anni abbracciato a Poukie, è stato un amore fortissimo, oggi vive con la mia ex moglie e siamo entrambi sotto shock per la notizia improvvisa.
Stamattina la conferma della Felv di Morgana Bellissimaquaglia ha aggiunto sconforto allo sconforto.
Non è stata una settimana facile, credetemi, sono sotto a un treno.
Vorrei vi rendeste conto che nessuno è di ferro, nemmeno l’amico virtuale che salva i gatti e che credete indistruttibile.
Tornerò ad aggiornarvi su Morgana Bellissimaquaglia, perché comunque rimango convinto che illudersi è sbagliato ma arrendersi è peggio.
Grazie a tutti.
Andrea Cascioli.
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AGGIORNAMENTO VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2019 ORE 18,00.
Non ho ancora il risultato del test fiv e Felv di Morgana Bellissimaquaglia. Lo avrò domani, tuttavia oggi è arrivato un risultato di una analisi circa l’importanza della situazione batterica: Morgana ha un marker infiammatorio altissimo, quasi 2.000 volte più del normale: il valore dovrebbe essere min. 0,1 e max. 0,5 è purtroppo ben 197, ovvero c’è un’infezione gravissima, roba da stendere un cavallo.
Questo risultato riguarda solo l’infezione, non conferma e non smentisce malattie come Fiv e Felv, per sapere quello dobbiamo aspettare domani i risultati del test.
Intanto abbiamo finalmente fatto il controllo degli occhi dal dott. Guandalini (che era saltato la settimana scorsa).
Le palpebra sono soddisfacenti, l’entropion è a posto, guarito, le aderenze non sono peggiorate (sono minime, una cosa accettabile).
Le cornee sono sempre appannate e non migliorano, Morgana è semicieca. Ancora per un mese stimoleremo la costruzione dei collegamenti tra occhi e cervello.
La gatta non sembra pigmentare di nero, se dovesse stabilizzarsi così sarebbe ipovedente ma non cieca.
I controlli per gli occhi si fermano qui, non occorrono più.
Continuiamo un certo farmaco negli occhi fino ad esaurire il contenuto del tubetto, poi dovrà fare solo l’interferone sulle cornee (a vita) 3 volte al giorno e un integratore nel cibo (anche quello a vita).
Al limite Guandalini vorrà rivederla verso i sei mesi d’età (oggi ne ha quattro), ma i controlli post operatori sono finiti, il risultato è abbastanza buono, soprattutto data la condizione devastata di Morgana con l’infezione devastante in corso da quasi tre mesi.
Purtroppo di nuovo non cresce più di peso, da giorni pesa 1250 grammi e non aumenta, il muco è tornato a livelli maggiori, il naso si tappa di nuovo spesso e lei è tornata a mangiare poco perché non sente odori.
La vedo grigia, ve lo dico.
Domani arriverà il risultato del test, se è positiva alla Felv non abbiamo terapie da fare e l’aspettativa di vita è molto breve, se invece è negativa, allora si tratta molto probabilmente di un polipo occulto: la cosa è grave e molto complicata da gestire (soprattutto trovarlo) ma qualcosa ci inventeremo, l’aspettativa di vita in quel caso sarebbe normale, anche se per il fatto che non cresce Morgana parte molto svantaggiata.
In ogni caso la situazione è messa abbastanza male.
Domani saprò dirvi, mi spiace per il ritardo, mi rendo conto che siete appesi, figuratevi come sto io.
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AGGIORNAMENTO MARTEDÌ 5 FEBBRAIO 2019 ORE 06,30.
Buongiorno.
Il controllo previsto per ieri dal dott. Guandalini non si è potuto fare.
Nonostante fossi presente alle 15,00 al CVS, per questioni di ritardi gli appuntamenti sono slittati e alle 15,25 ho dovuto decidere di andare altrove, perché avevo un appuntamento alle 15,45 col dott. Colaceci, l’internista che doveva visitare Morgana; giusto il tempo di arrivarci.
In quella visita sono emerse varie cose, alcune negative e alcune positive.
COSE NEGATIVE:
- Rispetto al peso dell’altro ieri (un chilo e trecento) Morgana ha perso 50 grammi e ora pesa 1.250 grammi: anziché aumentare ha ricominciato a perdere peso, come già successe quando pesava 620 grammi.
- Nell’occhio sinistro è stata riscontrata un’aderenza (a me sembra peggiorata rispetto a due settimane fa). Che sia saltato il controllo con l’oculista non è buono, occorre rimediare in fretta.
- Il raffreddore di Morgana da due giorni è peggiorato, e sono ormai quasi due mesi e mezzo, siamo oltre ogni parametro normale: è ovvio che dipende da una patologia sottostante.
- Il peggioramento coincide con la perdita di peso e a mio avviso ne è la causa.
- Il muco invece che diminuire è aumentato, all’esame al microscopio è risultato pieno di batteri.
- La direzione duplice verso la quale è orientato il dott. Colaceci è di una possibile Felv (la Leucemia Felina) oppure un polipo che provoca un’infiammazione cronica. Nel primo caso, in queste condizioni, l’aspettativa di vita è intorno a un anno, non di più. Nel caso del polipo, invece, l’aspettativa di vita è normale ma occorre una cura che dura tre mesi per ridurre l’infiammazione di molto ma non del tutto.
- Per via di queste due ipotesi, al momento qualsiasi possibile adozione viene rimandata.
- Ovviamente va fatto il test Fiv e Felv, che 15 giorni fa è saltato in quanto Morgana si divincolava come una belva. Fu una sfortuna, altrimenti oggi già sapremmo.
- In caso la gattina risulti negativa al test andrebbe fatta una rinoscopia, ma nel suo caso non è possibile, è ancora troppo piccola (è sottosviluppata) e il nasino è minuscolo, lo strumento non entra: non si potrebbe identificare dove sia il polipo, occorrerebbe una TAC.
- Comunque andranno le cose, la situazione sembra prefigurarsi complicata e molto costosa.
COSE POSITIVE:
- L’aspetto è migliorato, Morgana Bellissimaquaglia nelle ultime due settimane si è totalmente trasformata: ha sviluppato inaspettatamente un pelo molto lungo, lucido e splendido, e una coda bella e soffice, voluminosa ed elegante. All’aspetto, col pelo bellissimo, sembra un gatta sana, ha un portamento fiero e baldanzoso, è reattiva; è vero che è abbastanza magra, ma è molto cresciuta in lunghezza, in effetti la gatta cresce, anche se lentamente.
- Non c’è più alcun rachitismo: le zampe che una volta erano stortissime ora sono dritte e forti, completamente raddrizzate.
- Pur avendo perso 50 grammi negli ultimi due giorni, Morgana Bellissimaquaglia cresce: a calcolare bene nell’ultima settimana era aumentata mediamente di 10-20 grammi al giorno, che non è poi pochissimo. La momentanea perdita di peso dipende probabilmente dal fatto che essendo aumentato il muco non sente gli odori e mangia un pochino meno.
- Non c’è febbre, la temperatura è normale.
- L’analisi al microscopio del muco non ha rilevato nessun fungo, ma solo batteri.
- Siamo finalmente riusciti a fare il prelievo, anche facilmente, senza stressare Morgana; il campione di sangue raccolto è già partito per Padova, i risultati arriveranno dopodomani, Giovedì 7 Febbraio.
- È avanzato un po’ di sangue e abbiamo fatto un emocromo immediato: i globuli rossi sono di un numero normale, non c’è anemia, e questo allontanerebbe l’ipotesi della Leucemia Felina. Tengo a dire che non la allontana del tutto, però un numero di globuli rossi normale è un indizio interessante.
- Giovedì porterò Morgana Bellissimaquaglia al controllo oculistico di Guadalini e farò guardare quell’aderenza.
Sono cautamente ottimista, la situazione dei globuli rossi mi sembra poco compatibile con una Felv, ma ovviamente aspettiamo il risultato del test, e tutto dipende da quel risultato.
Il prossimo aggiornamento tra due giorni, Giovedì 7 Febbraio.
Come sempre, grazie a tutti per la vicinanza.
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AGGIORNAMENTO MARTEDÌ 22 GENNAIO, ORE 17,00:
Ieri abbiamo portato Morgana dal dott. Guandalini per il nuovo controllo post operatorio, sono stati tolti i punti dalle palpebre che ora (dopo il secondo intervento di 14 giorni fa) sono perfette: entrambi gli entropion sono scomparsi, e le aderenze per ora non si stanno riformando.
Le cornee sono sempre appannate, Morgana è vispa e gioca molto, sempre sottopeso (ieri era un chilo e 120 grammi), aumenta ma molto lentamente.
Anche il raffreddore, per quanto migliori, non dovrebbe durare così tanto, sono ormai tre mesi, nonostante i farmaci.
Il perché è incerto, ma molto preoccupante; ormai la cosa è evidentissima, c’è una patologia, occorre scoprire quale.
La sua condizione fisica al momento è buona ma temo la Felv: il raffreddore costante che da tre mesi non passa e anche il fatto di non crescere sono indizi entrambi compatibili con una Leucemia Felina.
Abbiamo deciso di fare il Test Fiv e Felv, pur coscienti che a quest’età non è affidabile al 100% (Morgana ha ormai 4 mesi, anche se pesa come un micio di due).
Ieri però non siamo riusciti a fare il prelievo, la gattina si divincolava troppo e di farle una sedazione non ci pareva il caso dopo due anestesie. Aspetteremo il controllo tra 15 giorni.
Infatti il 4 Febbraio 2019 ho fissato un appuntamento con il dott. Marco Colaceci, un internista che fa davvero la differenza.
A suo avviso qualche spiegazione dello stato di Morgana c’è e va trovata, occorre intanto il Test per escludere o meno la Fiv e la Felv.
In caso negativo l’alternativa potrebbe essere un polipo da qualche parte, va indagato con un esame specifico approfondito del naso (rinoscopia) o con una TAC e in caso trattato e/o operato.
Anche nel caso del polipo la questione sarebbe molto seria, lunga e costosa, ma rispetto alla Felv l’aspettativa di vita sarebbe diversa.
Personalmente, per via della scarsa crescita, io sarei dell’idea che la Felv sarebbe la spiegazione più plausibile. In quel caso l’esito sarebbe infausto e l’aspettativa di vita per Morgana Bellaquaglia sarebbe di un anno o al massimo due.
Non voglio sembrarvi cinico o distaccato: sono molto allarmato e anche dispiaciuto per Morgana, avrei voluto fare quel prelievo e sapere presto il risultato del Test, ma devo fare gli interessi della gattina, non della mia curiosità, e ieri era agitatissima, non permetteva il prelievo, le sue vene sono ancora troppo piccole e sottili per riuscire a fare un prelievo mentre si muove, seppur tenuta ferma.
Lo faremo tra 15 giorni, in occasione della visita con il dott. Colaceci.
Inoltre Morgana non ha bisogno della mia ansia ma di una mente lucida; anche per questo io desidero che appena terminata la parte oculistica con il dott. Guandalini la sua condizione generale venga gestita insieme al dott. Colaceci.
Nel bene o nel male, voglio che lo sappiate, il dott. Marco Colaceci fa sempre la differenza.
Tra Fiv, Felv e polipi, tra rinoscopie e TAC, tra aspettative, timori ed equilibri Colaceci sa dove cercare, cosa cercare e come gestire le patologie e gli eventuali interventi. Di lui e del suo approccio con le indagini mi fido ciecamente.
Comunque la vediate, la questione di Morgana sarà complicata e lunga.
Tuttavia la sua struttura fisica al momento è rafforzata, il raffreddore che non la lascia da tre mesi è in lieve miglioramento nonostante da 10 giorni siano stati sospesi tutti gli antibiotici e gli antivirali (mi aspettavo un peggioramento che non c’è stato, anzi, migliora lentamente).
Il suo pelo è lucido e sembra quello di una micia in perfetta salute.
Non posso escludere che Morgana sia sana e abbia solo sofferto moltissimo la sua condizione di gatta fragile e devastata dall’Herpesvirus.
So che questo aggiornamento vi ha amareggiato e forse deluso, ma vorrei dirvi che per ora Morgana sta bene, i suoi occhi migliorano, mangia e cresce.
La mia frase “illudersi è sbagliato, ma arrendersi è peggio” ha un senso soprattutto in casi come questo, io sono pronto a una sconfitta e cosciente che prima o poi potrebbe arrivare, ma trovo completamente illogico abbandonarsi allo sconforto prima di averne la certezza.
Quindi, nonostante i miei timori e i miei sospetti, al momento non ho motivo di pensare che non ci possa essere un eventuale lieto fine e quindi lavoro in questa direzione.
Sono certo che pensi altrettanto anche Tiziana Mastropietro, che gestisce le terapie di Morgana tenendola in stallo, e della quale troppo poco parlo: se è vero che io sono il motore propulsivo delle vicende di Jack Sparrow e Morgana Bellaquaglia, lei è il carburante.
Insomma, Tiziana Mastropietro è in prima linea tutti i giorni con la sveglia ogni sei ore da mesi e mesi, voglio che lo sappiate.
Tiziana è un treno, è inarrestabile.
Il prossimo aggiornamento sarà dopo la visita di controllo agli occhi con il dott. Guandalini e la visita generale col dott. Colaceci.
Entrambe le visite saranno Lunedì 4 Febbraio.
Anche se riusciremo a fare il prelievo, i risultati del test Fiv e Felv li avremo dopo alcuni giorni, sappiatelo.Niente Snap Test, facciamo il Test “Elisa” e mandiamo il campione ad analizzare a Padova, al Laboratorio San Marco, il più affidabile d’Italia.
Non abbiate paura, anche se vi sembra che sperare sia da stupidi e continuare sia inutile.
Ricordatevi che arrendersi è peggio.
Per ora è tutto.
Grazie per la vostra vicinanza e il vostro sostegno.
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AGGIORNAMENTO MARTEDÌ 15 GENNAIO, ORE 17,00:
Il dott. Adolfo Guandalini ha fatto il primo controllo della nuova operazione di Morgana, non ha riscontrato nuove aderenze, i punti tengono e la situazione è positiva.
La produzione di muco dal naso continua, ma sembrerebbe leggermente inferiore alla settimana scorsa. Considerando che sono stati interrotti gli antivirali e gli antibiotici, la situazione sembra essere molto promettente.
La granulosità che si era formata nell’occhio destro sta retrocedendo grazie a un farmaco che abbiamo prontamente somministrato la settimana scorsa. È probabile che già al prossimo controllo, la settimana prossima, la granulosità possa essere completamente scomparsa.
Il prossimo controllo sarà lunedì 21 gennaio alle ore 17,15. In quell’occasione faremo anche un prelievo per il test Fiv e Felv: Morgana è un soggetto a rischio, il fatto che il suo raffreddore non passi da tre mesi nonostante i farmaci ci lascia veramente perplessi e la rende candidabile a una possibile Felv; dobbiamo sapere se escluderla o meno, anche in virtù di una futura possibile adozione.
Terremo le dita incrociate, per il momento è tutto.
Qui sotto potete vedere che le palpebre di Morgana vanno assai meglio d i una settimana fa.
Il prossimo aggiornamento sarà dopo il controllo, Martedì 22 gennaio.
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AGGIORNAMENTO 9 GENNAIO 2018 ORE 14,00:
MORGANA È STATA OPERATA IERI PER LA SECONDA VOLTA.
Buongiorno, Morgana Bellaquaglia sta bene, l’intervento di ieri è andato a buon fine, ma ha evidenziato problematiche degli occhi: a un mese e mezzo dalla prima operazione non sono perfetti come speravamo.
Qui va spiegato per bene, intanto occorre fare un distinguo tra la situazione fisica e quella oculistica.
IL FISICO:
La situazione fisica, che fino a un mese fa ci faceva temere per la sua vita, è drasticamente cambiata: Morgana sta crescendo, ormai pesa un chilo, ha sopportato l’anestesia perfettamente, si è ripresa in un paio d’ore e da ieri gioca, fa le fusa, trotterella in giro e mangia con appetito; anche il rachitismo sta migliorando, ormai Morgana sembra un gatto, non più una quaglia come a 250 grammi o un topo magro come a 500 grammi.
Purtroppo il naso produce ancora molto muco, segno evidente che l’Herpesvirus è ancora fortissimo.
Gli occhi si stanno rivelando problematici probabilmente anche per questo, la gattina non riesce ad avere la meglio sul virus, nemmeno aiutata dai farmaci; tuttavia non possiamo continuare a darglieli a vita.
Dopo tre mesi di farmaci ogni sei ore, ieri abbiamo deciso di sospendere gli antivirali e gli antibiotici: abbiamo raggiunto e superato il limite già da un pezzo.
Ci aspettiamo un iniziale lieve peggioramento, poi confidiamo in un lento miglioramento con il Sistema Immunitario che finalmente possa cominciare a fare il proprio lavoro, indipendentemente dai farmaci.
La teniamo sotto stretta osservazione, se dovesse peggiorare torneremmo alla somministrazione di prima.
Però vorremmo uscire da questo loop, e approfittiamo di questo suo momento positivo per provare.
LE PALPEBRE:
Dopo il primo intervento il bordo palpebrale è ormai cicatricizzato, ma le palpebre furono deformate dal gonfiore di un mese e mezzo fa e oggi sono ancora troppo “abbondanti”: per il troppo tessuto hanno formato un entropion per ogni occhio.
Ricordo che l’entropion è una tendenza delle palpebre inferiori a rivoltarsi verso l’interno, che provoca un fastidioso prurito quando i peli dell’animale crescono verso la cornea invece che verso l’esterno.
L’entropion che Morgana ha sviluppato ieri pomeriggio è stato corretto con questa seconda chirurgia, e gli effetti dovrebbero manifestarsi dalla terza settimana a partire da oggi, quindi verso i primi di Febbraio 2019.
Contemporaneamente all’entropion gli occhi sembravano aver sviluppato un’aderenza tra palpebra e cornea, ma una volta in sala operatoria il chirurgo oculista ha purtroppo riscontrato altre aderenze in vari punti degli occhi.
Il dott. Guandalini le ha staccate, ma non totalmente (era impossibile e controproducente), diciamo che ha migliorato la situazione del 75%, per il resto ci dobbiamo accontentare.
Queste aderenze purtroppo tenderanno a ripresentarsi, dovremo fare controlli accurati e impedire che si formino, almeno finché Morgana non si stabilizzerà nei prossimi mesi.
LA VISTA:
Al momento Morgana è ipovedente. La costruzione delle connessioni neurali tra occhio e cervello le stiamo favorendo con la somministrazione di un certo farmaco, abbiamo ancora un mese abbondante di tempo, per ora pare stia funzionando, la gattina comincia a vedere la luce e alcune ombre.
Però c’è la possibilità di un futuro problema con le cornee che potrebbe invalidare la vista.
LE CORNEE:
Le cornee (quella specie di vetro che ricopre l’occhio) per ora non riescono a tornare trasparenti.
Questo dipende dalle cicatrici corneali che rendono le cornee grigie; se non torneranno trasparenti nei prossimi 30-60 giorni temo rimarranno opache per sempre, rendendo la gattina ipovedente.
Sarebbe anche una condizione accettabile, ma purtroppo Morgana ha l’epidermide nera (lo vedo dai polpstrelli), quindi quelle cicatrici corneali se non sparissero potrebbero in futuro pigmentarsi di nero, che equivarrebbe a mettere degli occhiali da sole con le lenti molto scure a un individuo già ipovedente; a quel punto sarebbe praticamente cieca: è una possibilità, purtroppo nemmeno tanto rara.
Per questo motivo occorre cercare di mettere all’angolo il più possibile l’Herpesvirus e favorire al massimo una condizione di recupero delle cornee con pomate e colliri, altrimenti sarà stato tutto inutile.
Il prossimo aggiornamento dopo il controllo oculistico, che è fissato tra una settimana, Martedì 15 Gennaio 2019.
I precedenti aggiornamenti sono più in basso, a seguire, in ordine cronologico, dai più recenti ai meno recenti.

AGGIORNAMENTO 5 GENNAIO 2019:
MORGANA VERRÀ OPERATA DI NUOVO.
La situazione di Morgana si è nuovamente capovolta: adesso fisicamente sta meglio, ora pesa 900 grammi (che per come stavano le cose è un grande successo).
A tre mesi e mezzo dovrebbe pesare oltre un chilo e mezzo, però al momento ci accontentiamo: non sembra più una quaglia, finalmente Morgana sembra un piccolo gatto.
Produce ancora muco dal naso, le narici però non si tappano più.
La gattina quindi sente gli odori e mangia autonomamente, finalmente prendendo peso in modo accettabile.
Al momento è ancora sotto tutti i farmaci, ormai da tre mesi. Probabilmente dopo l’intervento cominceremo a dismetterli.
Però gli occhi stanno dando problemi: le palpebre operate hanno sviluppato entrambe un entropion, ovvero crescono rivoltate verso l’interno e i peli strusciano sulla cornea provocando un fastidioso prurito. Inoltre l’occhio sinistro ha purtroppo sviluppato un’aderenza tra la palpebra superiore e la cornea. Entrambe le situazioni dipendono dal fatto che le palpebre erano deformate per via del gonfiore all’interno dell’occhio che le aveva fatte crescere a dismisura, due mesi fa.
Per questo occorre tornare in sala operatoria e fare un intervento che corregga queste imperfezioni.
Non è un intervento grave, credo che sarà anche molto veloce, il dott. Guandalini non è affatto preoccupato e ne parla come di un intervento rapido e migliorativo, il problema alle palpebre si dovrebbe risolvere definitivamente.
Le cornee di Morgana invece non sono ancora trasparenti, sono ancora grigie e non si vede la pupilla.
Stiamo continuando con i farmaci e sono sicuro che avremo un risultato migliore di quello attuale, però comincio a dubitare che quegli occhi possano diventare normali. Mi accontenterò se la gattina in futuro sarà ipovedente.
Ma a mio avviso c’è ancora spazio di manovra, insistiamo.
Intanto con Tiziana Mastropietro stiamo continuando a favorire la costruzione delle connessioni neurali tra occhio e il cervello, e la gattina risponde già agli stimoli della luce.
Se in futuro le cornee dovessero ritornare trasparenti, io penso che la gatta sarà in grado di vedere.
La cosa buffa è che anche questo intervento è fissato per il giorno Martedì 8 Gennaio, lo stesso giorno in cui in un altro ambulatorio verrà operato il micio Jack Sparrow.
Cioè, lo stesso giorno in due punti diversi di Roma io farò operare due gatti neri ciechi sui quali sto lavorando da tempo.
La vita è veramente strana.
Sono due gatti ciechi, ma la sfiga ci vede benissimo.
Il prossimo aggiornamento sarà la sera dell’8 gennaio, dopo l’intervento.
I precedenti aggiornamenti sono più in basso, a seguire, in ordine cronologico, dai più recenti ai meno recenti.

MORGANA BRUTTAQUAGLIA E LA RABBIA DELL’IMPOTENZA.
24 Novembre 2018.
Sono arrabbiatissimo.
Da 22 giorni, con Tiziana Mastropietro mi sto occupando di un caso disperato di Herpesvirus: due gattine che pesavano 250 grammi, scheletriche, denutrite, che respiravano appena.
Una è morta dopo 2 giorni, l’altra (in foto) ha le palpebre saldate, ormai fuse: è stato impossibile aprirle gli occhi, all’interno c’era un’infezione molto seria.
Si chiama Morgana Bruttaquaglia; quando l’ho tenuta in mano la prima volta, sentivo solo la cassa toracica e sembrava una quaglia, pesava 250 grammi ed era una cosa impressionante: aveva anche le narici quasi saldate (ma ora sono state aperte chirurgicamente).
In questi giorni non ho mai detto nulla di Morgana Bruttaquaglia, per non sovrapporre le notizie con l’occhio distrutto di Eccolo Bubble che oggi sta finalmente bene ed è andato in stallo a Reggio Emilia.
La gattina Morgana vive da 22 giorni in un’incubatrice con la lampada rossa sempre accesa, non riesce a mangiare da sola per via del muco che le tappa il naso e per la debolezza, viene nutrita con la siringa, oggi ha 2 mesi ma pesa solo 370 grammi, che è ancora pochissimo (dovrebbe pesare almeno il doppio) ed è lunga solo 14 centimetri.
Dopo 22 giorni di antibiotico starnutisce ancora, non sembra reagire ai farmaci e io sono rabbioso e impotente.
Il liquido che le sta gonfiando gli occhi non può uscire (le palpebre sono saldate in modo definitivo) e la situazione sta precipitando velocemente verso due ascessi impossibili da incidere in ambulatorio, perché a contatto con le palpebre da incidere sotto c’è la cornea.
In questi 22 giorni con l’oculista dott. Guandalini e con Tiziana Mastropietro abbiamo tentato di tutto, terapie di 6 farmaci ogni 4 ore, incubatrice con luce rossa, esposizione alla luce, interferone, creme antibiotiche, ci siamo inventati numeri da circo, ma è stato tutto inutile, perché con le palpebre saldate le pomate vengono assorbite lo stesso ma troppo poco: gli occhi si stanno gonfiando ogni giorno di più, anche per le lacrime che il raffreddore produce e che non possono uscire dalle palpebre saldate, gonfiando gli occhi ulteriormente.
L’oculista dott. Adolfo Guandalini al controllo del 20 Novembre ha affermato che la situazione è drammatica e che l’unico modo per far spurgare quel liquido è operare, con un intervento complicatissimo di bisturi al microscopio, per aprire quelle palpebre senza danneggiare la cornea attaccata sotto, a contatto.
Guandalini è un chirurgo assai capace e se lo dice può farlo, ma ha voluto sentire la dottoressa anestesista che ha visitato la gattina, l’ha pesata e si è dichiarata contraria all’anestesia: secondo lei, date le condizioni cardiorespiratorie, 370 grammi sono troppo pochi e l’intervento (che sarebbe lunghissimo) avrebbe bisogno di un’anestesia troppo lunga e pericolosa: Morgana Bruttaquaglia non ce la farebbe e morirebbe sotto i ferri.
Quindi il parere è stato negativo su tutta la linea, secondo l’anestesista non si può operare.
Ho preso atto di questo, arrabbiatissimo: se non la operiamo diventerà certamente cieca sia per i batteri che le stanno mangiando gli occhi all’interno delle palpebre saldate, sia per un altro motivo di connessioni neurali tra occhi e cervello che non si formerebbero.
Inoltre, se non apriamo quegli occhi adesso l’infezione potrebbe arrivare al cervello, e rischiamo futuri problemi anche di epilessia.
Il dott. Guandalini ha anche detto che probabilmente gli occhi dopo tanti giorni di batteri senza drenaggio sono ormai danneggiati per sempre e l’anestesista ha sottolineato che quindi un intervento in queste condizioni potrebbe anche essere un rischio inutile.
Ecco, questo è quanto è emerso dal controllo di Martedi scorso, io mi sono sentito impotente, arrabbiato, frustrato e sconfitto: comunque vada Morgana Bruttaquaglia non ha più speranze, io questa cosa non la trovo sopportabile.
Io detesto sentirmi impotente.
Così ho chiesto un’ecografia intraoculare, da fare veloce e immediata, per sapere quegli occhi come stanno messi là sotto e capire se dovevamo arrenderci o inventarci qualcosa.
L’ecografista dott. Zeyen ha detto che gli occhi ci sono, che sono ancora integri, dalla forma regolare, entrambi.
Evidentemente le terapie intense per ora hanno funzionato: se i batteri non hanno intaccato la struttura degli occhi significa che non c’è pus e non ci sono (troppi) batteri: il liquido che gonfia quegli occhi quindi è composto per la maggior parte di lacrime che si stanno accumulando, gonfiando l’occhio sempre più.
Un’operazione, quindi, non sarebbe un rischio inutile, ma un rischio calcolato.
Allora ho pensato una cosa: se non mi faccio influenzare dalla questione economica e faccio operare Morgana DUE VOLTE, un occhio per volta a distanza di alcuni giorni, ogni operazione durerebbe la metà del tempo e ogni volta occorrerebbe metà anestesia.
Se per alcuni giorni Tiziana Mastropietro nutrisse Morgana in modo intensivo, forse la riusciremmo a portare a 500 grammi e ad operare almeno l’occhio più gonfio.
Ne ho parlato con l’anestesista, è d’accordo nel ritenere questa soluzione assai meno rischiosa e l’ha accettata: ho prenotato l’intervento, e Morgana Bruttaquaglia verrà operata dal Dott. Guandalini la mattina di Giovedì 29 Novembre alle 10,00.
L’intervento a un solo occhio sarà comunque complicato e lungo: le palpebre saldate una volta incise (col bisturi al microscopio) vanno separate, aperte, rovesciate e cucite in alto e in basso per non fare toccare i lembi tra di loro fino a quando molti giorni dopo non si cicatricizzeranno (altrimenti se si toccano si risaldano subito); verrà anche rimossa la terza palpebra che probabilmente è ormai aderente alla cornea.
Se funzionerà valuteremo un secondo intervento alcuni giorni dopo, anche in base al peso e a come la micetta avrà sopportato l’anestesia.
Così Martedì sera ho preso degli attrezzi per sturare il nasino dal muco, le fialette di liquido da spingere nelle piccole narici, una confezione di gocce alimentari ricostituenti potentissime, ho attraversato Roma e sono andato fino a Torvajanica a portarle di corsa a casa di Tiziana che sta curando in stallo Morgana, con le pappe ipernutrienti date con la siringa per bocca, nell’incubatrice con la lampada rossa.
“Che hai fatto ieri sera?”
“Una serata a luci rosse con Morgana, pensa un po’! E dire che due ore prima ero impotente!”.
“Ma che farmaci c’erano in quel tuo protocollo? Ce n’era uno blu?”
Ecco, rido, ironizzo, trovo un nome buffo come Morgana Bruttaquaglia, faccio chilometri e invento alternative; perché senza progetti, senza un piano, senza un obiettivo, senza una possibilità, io mi sento piccolo piccolo, altro che 370 grammi, e mi ritrovo impotente e disperato.
Quell’ecografia intraoculare è stata una buona idea.
Anche la lampada rossa da incubatrice: Tiziana Mastropietro è formidabile e il suo apporto è sempre determinante, va detto.
Ora mi sento meno inutile, ma mi occorre una mano con i soldi: tra farmaci, cibo medicale, integratori, ecografia, due anestesie e due operazioni, benzina a fiumi e i futuri farmaci e controlli post operatori partiranno molte centinaia di euro.
Molte tante.
Sono costretto a fare un evento.
Voi che mi state leggendo sapete che sono contrario, che spesso scrivo “non occorre denaro, ho già pagato tutto”.
Beh, stavolta serve un contributo, la cosa è molto costosa e un aiuto sarà gradito.
Non subito, perché, non sono sicuro che la gattina arrivi a Giovedì.
Tra pochi giorni, superato il weekend, su questa stessa pagina pubblicherò un iBan, una Poste Pay e un indirizzo PayPal.
Nel frattempo, Morgana Bruttaquaglia viene nutrita il più possibile, sperando di strapparla alla morte.
Il prossimo aggiornamento Mercoledì 28 Novembre.
Andrea Cascioli.
I precedenti aggiornamenti sono più in basso, a seguire, in ordine cronologico, dai più recenti ai meno recenti.

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AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE: PARTE LA RACCOLTA.
Nella foto qui sotto vedete che l’occhio destro di Morgana Bruttaquaglia è gonfissimo, ma ormai siamo prossimi all’intervento, mancano poche ore.
Le notizie sono buone, la gattina mangia con appetito e negli ultimi due giorni ha incrementato l’aumento di peso, ormai è arrivata a 490 grammi. Tra poche ore entrerà in sala operatoria per la prima delle due operazioni.

Tra 30 ore verrà operato.
Come promesso parte oggi 28 Novembre la raccolta fondi per pagare le due operazioni e i farmaci che salveranno gli occhi di Morgana Bruttaquaglia.
Scrivo questo a poche ore dalla prima operazione (domattina alle 10,00).
Dovremo pagare 2 parcelle all’anestesista, 2 parcelle al chirurgo oculista, e una ecografia intraoculare (già fatta, esito positivo) e i farmaci per il post operatorio di entrambi gli interventi.
Qui sotto spiego tutto, come fare a donare il vostro contributo per Morgana Bruttaquaglia.
AGGIORNAMENTO 29 NOVEMBRE:
MORGANA È STATA OPERATA, NON INVIATE PIÙ DENARO, ABBIAMO PAGATO TUTTO.
PIÙ SOTTO TROVATE FOTO E IL MIO RESOCONTO DEI FATTI.
TRE MODI PER DONARE:
Potete fare la vostra donazione in tre maniere differenti, con il Bonifico bancario, oppure con PayPal, o anche con Postepay.
Scegliete la modalità a voi più comoda.Leggete bene per PayPal l’opzione “DONAZIONE PER AMICI E PARENTI”.
Per i bonifici un anno e mezzo fa ci fu un disguido subito risolto con l’iBan (per colpa mia), ma oggi il numero di iBan che vedete qui sotto è giusto.
Qui di seguito spiego come fare per ogni modalità:
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DONARE CON BONIFICO BANCARIO:
L’IBAN GIUSTO PER DONARE È QUESTO:iban:IT 43 R 0344 214239 0000 65280800Intestato aGIOVANNI DUCA
Il bonifico è la modalità più semplice; quello on line attraverso il vostro internet banking è quasi sempre gratuito.
Se possedete un conto corrente con internet banking gratuito vi consiglio questa soluzione, per non pagare alcuna commissione: così qualunque importo vorrete donare arriverà totalmente a Morgana Bruttaquaglia, senza provvigioni bancarie trattenute.
Come causale scrivete “PER MORGANA”.
Appena effettuato il bonifico scrivete una mail al mio indirizzo andreacascioli@tiscali.it comunicando quanto avete donato: in questo modo potrò calcolare l’importo totale delle donazioni, non dovremo aspettare gli estratti conto aggiornati e potrò calcolare in tempo reale quando interrompere l’evento, per non superare l’importo necessario.Non riceverete una risposta alla vostra mail; è un indirizzo che serve solo per la contabilità in tempo reale.Non dimenticate di specificare che avete usato la modalità del bonifico.
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DONARE CON PAYPAL:Per donare conPayPalpotete accedere in modo tradizionale dal vostro account PayPal e poi dovete inserire questo indirizzo mail:tiziana.mastropietro@istruzione.itche è collegato al contoPayPaldi Tiziana che riceverà la vostra donazione.IMPORTANTE:specificate che è unadonazione per amici o parenti, altrimenti PayPal IN AUTOMATICO trattiene una provvigione e la vostra donazione NON ARRIVA INTERA.
Quindi fate molta attenzione a scegliere l’opzione che specifica che è unaDONAZIONE. Cercatela, in modo di far arrivareTUTTAla cifra che state donando.
ECCO COME SI FA:
Si deve avere (o attivare) un conto PayPal.
Nel caso non lo aveste e dobbiate attivarlo andate sul sito Paypal e sarete aiutati a configurarlo.
Creare un conto PayPal è sempre gratuito.L’invio di denaro (euro) a familiari e amici nella zona euro è sempre gratuito, però soltanto se usate il vostro saldo PayPal o il vostro conto bancario.
Se usate la carta, invece, la tariffa è del 3,4% + 0,35 euro. È sconsigliata, quindi.
Perciò è meglio usare il vostro saldo PayPal o il vostro conto bancario.Ricordatevi di scegliere l’opzione “amici e familiari” per non pagare alcuna commissione, altrimenti PayPal trattiene 70 centesimi ogni 10 euro e quindi la vostra offerta non arriva intera.Cercate quindi bene l’opzione che chiarisce che si tratta di una donazione.
Appena inviato il denaro con PayPal scrivete una mail al mio indirizzo andreacascioli@tiscali.it comunicando quanto avete donato: in questo modo potrò calcolare l’importo totale delle donazioni, non dovremo aspettare gli estratti conto aggiornati e potrò calcolare in tempo reale quando interrompere l’evento, per non superare l’importo necessario.Non riceverete una risposta alla vostra mail; è un indirizzo che serve solo per la contabilità in tempo reale.Non dimenticate di specificare che avete usato PayPal.
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DONARE CON POSTEPAY:Ricaricando la carta Postepay intestata aTiziana Mastropietropotete donare in vari modi.
È semplice e veloce, ma c’è sempre una commissione da pagare.
Di seguito vi elenco tutti i modi e i costi (1 euro, 2 euro o anche 3 euro).
I dati sono questi:
N. di carta Postepay: 4023 6009 3945 4023
intestata a TIZIANA MASTROPIETRO
codice fiscale: MSTTZN85M49G274R
ECCO COME SI FA:
È semplicissimo. Qui di seguito spiego ogni differente modo:
Dagli sportelli ATM Postamat (il bancomat di Poste Italiane):È possibile ricaricare una carta Postepay usandoun’altra carta Postepay, oppureun’altra carta Bancopostao anche una normalecarta Pagobancomat.
Digitare il numero della carta Postepay diTiziana Mastropietroda ricaricare, confermare la volontà di effettuare l’operazione ed attendere qualche istante affinché la procedura risulti andata a buon fine e sia possibile ritirare lo scontrino. La commissione per l’operazione di ricarica è di1 eurose usate un’altra carta Postepay, oppure un’altra carta Bancoposta.
La commissione è invece di2 eurose usate la carta bancomat, mentre è di3 eurose usate altre carte.Dallo sportello ATM bancomat(lo sportello bancomat delle banche):Recatevi al bancomat. Se disponibile selezionate la voce“Ricarica Postepay”visibile sullo schermo. Digitate il numero della carta Postepay da ricaricare e l’importo, confermate la volontà di effettuare l’operazione ed attendete qualche istante affinché la procedura risulti andata a buon fine e sia possibile ritirare lo scontrino. La commissione per l’operazione di ricarica è di2 eurose usate la carta Pagobancomat, mentre è di3 eurose usate altre carte.allo sportello della Posta:
Chiedete il modulo per ricaricare la carta Postepay e compilatelo con i dati (il numero della carta Postepay diTiziana Mastropietroda ricaricare, il codice fiscale diTizianae l’importo che si vuole accreditare sulla carta) e consegnate il modulo all’impiegato assieme alvostro codice fiscalee alvostro documento. L’operazione costa1 euro, qualunque importo vogliate donare. Vi daranno pure una ricevuta.in tabaccheria:Per ricaricare Postepay presso una tabaccheria occorre comunicare il numero della carta Postepay diTiziana Mastropietroda ricaricare, il codice fiscale diTizianae l’importo che si vuole accreditare sulla carta. Le ricariche presso le tabaccherie possono essere effettuate esclusivamente in contanti. La commissione per l’operazione di ricarica è di2 euroqualunque importo vogliate donare.in una ricevitoria Sisal:Per ricaricare Postepay presso una ricevitoria Sisal è sufficiente presentare il numero della carta da ricaricare diTiziana Mastropietroe il codice fiscale diTiziana.
Poi comunicare l’importo.
La commissione per l’operazione di ricarica è di2 euroqualunque importo vogliate donare.sul sito di Poste Italiane (se avete un account con loro):In questo caso dovete avere un account sul sito, seguirt le istruzioni partendo dai Servizi Postepay, inserite i dati richiesti (il numero della carta Postepay diTiziana Mastropietroda ricaricare e il codice fiscale diTiziana), l’importo che si vuole accreditare sulla carta e i vostri dati.
L’operazione costa1 euro, qualunque importo vogliate donare.con il cellulare attraverso Poste Mobile (se avete la SIM di Poste Italiane):
se avete Posta Mobile il vostro cellulare dovrebbe essere già collegato con il vostro conto corrente postale; basterà inserire i dati (il numero della carta Postepay da ricaricare ed il codice fiscale del titolare), l’importo e il vostronumero di sicurezza(quello che vi hanno dato all’ufficio postale quando avete ritirato la SIM).
L’operazione costa1 euro, qualunque importo vogliate donare.
Appena inviato il denaro con PostePay scrivete una mail al mio indirizzo andreacascioli@tiscali.it comunicando quanto avete donato: in questo modo potrò calcolare l’importo totale delle donazioni, non dovremo aspettare gli estratti conto aggiornati e potrò calcolare in tempo reale quando interrompere l’evento, per non superare l’importo occorrente.Non riceverete una risposta alla vostra mail; è un indirizzo che serve solo per la contabilità in tempo reale.Non dimenticate di specificare che avete usato PostePay.

AGGIORNAMENTO 30 NOVEMBRE:
QUELLO CHE NON SI VEDE.
A grande richiesta, ecco una foto da vicino con occhietti aperti, finalmente.
Quello che non si vede sono i punti di sutura, perché il filo è nero e la micetta pure: le palpebre sono cucite alla fronte e agli zigomi per rimanere aperte, altrimenti si riattaccano e va evitato assolutamente: inoltre un farmaco speciale impedisce questa tendenza di riparazione dei tessuti, altrimenti i lembi delle due palpebre si salderebbero di nuovo tra loro.
È iniziato il periodo post operatorio di Morgana Bruttaquaglia, nella sua incubatrice con la lampada rossa che la tiene al caldo: Morgana ora respira finalmente bene, le narici non sono più piene e sono morfologicamente perfette (due settimane fa si stavano saldando e furono aperte chirurgicamente), inoltre mangia ormai con grande appetito, sempre maggiore ogni giorno un pochino di più.
Quello che io non vedevo, tutto preso dal portarla alle visite, a preoccuparmi di trovare una strategia per farla operare, a cercare i soldi, è che non l’avevo mai guardata negli occhi.
Pensateci. L’ho amata senza mai averla guardata negli occhi.
E in quegli stessi occhi da ieri sera Morgana Bruttaquaglia prende farmaci (non più sopra le palpebre, proprio dentro gli occhi aperti) quattro volte al giorno e da stamattina prende l’antibiotico nuovo, che dopo un mese di Ronaxan occorreva cambiarlo.
È ancora cieca e lo sarà per mesi, ma sono quasi sicuro di riuscire a ridarle la vista entro Febbraio: quello che non si vede è che lentamente tra occhio e cervello già da oggi si stanno creando le connessioni neurali grazie alla luce che entra e a un farmaco apposito; quello che non si vede, si vedrà in futuro.
Le terapie le sta facendo Tiziana Mastropietro che è formidabile, inossidabile, inarrestabile.
Anche lei è quello che non si vede, mentre io mi metto in mostra e vedete solo me.
Domattina (Sabato) alle 11,45 abbiamo il primo controllo dal dott. Guandalini, a due giorni dalle operazioni.
Non inviate denaro.
Grazie alle vostre offerte TUTTO È STATO PAGATO: l’ecografia intraoculare, l’anestesista, le due operazioni, anche i farmaci dell’ultimo mese e del prossimo e pure tutto il costoso cibo medico del mese passato.
Domani pomeriggio vi aggiornerò sul controllo, ma immagino che stia andando tutto bene.
Grazie ancora a chi ha donato il suo denaro per questa gatta-quaglia di 14 centimetri senza conoscerla, senza averla mai tenuta in mano, senza averla guardata mai negli occhi.
Avete fatto la differenza.
Quello che non si vede è che hanno donato soldi persone di destra e di sinistra, omosessuali ed eterosessuali, vegani e onnivori, persone alte e persone basse, persone italiane e persone straniere, persone ricche e persone povere, di fatto socie in un Progetto che guarda altro, perché una cosa è guardare e un’altra cosa è saper vedere.
Ma come dicevo prima, quello che non si vede si vedrà in futuro.
Grazie a tutti.
Andrea Cascioli.

Non comprate animali.
Adottateli.
Sterilizzateli, maschi e femmine, per evitare il randagismo.
Morgana Bruttaquaglia è il 180esimo gatto salvato dal Progetto Stevie Stivaletti.
Presto tornerò a parlarvi di lei, per cercarle una casa, appena guarita.
Non serve un “mi piace”: serve una condivisione per dire che tutto questo si sarebbe evitato sterilizzando i genitori di Morgana, sia il maschio che la femmina. È una questione di responsabilità.
Come in tutte le cose, non aspettate che siano gli altri a rendere il mondo più civile e responsabile.
Siate voi gli altri.
Condividete questo post per far adottare Morgana Bruttaquaglia.
Ogni nuovo aggiornamento sarà su questo blog, o sulla Pagina Facebook del Progetto Stevie Stivaletti in tempo reale.
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© 2018 ETICO, BISBETICO, FRENETICO, PATETICO.
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