JACK SPARROW ALLA RISCOSSA.

AGGIORNAMENTO MARTEDÌ 16 APRILE 2019.

Buongiorno.
Come forse saprete il Progetto Stevie Stivaletti si è concluso, le motivazioni le trovate cliccando qui.
Perciò questo è l’ultimo aggiornamento su Jack Sparrow.
Jack al momento sta bene, è risultato positivo alla Felv (la leucemia felina) e non ha trovato un’adozione singola.
Vive a casa di Tiziana Mastropietro insieme a Morgana Bellissimaquaglia e Mario (anche loro Felv). È felice e il suo stato di salute è buono.
A tutti e tre è stata somministrata una cura molto costosa a base di interferone Omega.
Al momento Jack ha terminato il secondo ciclo di tre.
Il terzo inizierà tra due mesi.
Prima della cura i suoi globuli bianchi erano bassi, ma non troppo.
Immagino che dopo la cura verrà fatto un emocromo di controllo, e spero possa dare risultati accettabili.
La cura non guarisce i gatti dalla Felv, ma aiuta la loro condizione di salute.
L’aspettativa di vita statistica è di due-tre anni, ma non mi sento di essere sicuro che Jack non possa negativizzarsi, ho il sospetto (o meglio, la speranza) che il suo sistema immunitario sia in grado di farlo succedere.
Mi auguro di avere ragione.
Al momento è tutto, non prevedo nuovi aggiornamenti, in quanto non mi occupo più di gatti.
Per qualsiasi aggiornamento fate riferimento a Tiziana Mastropietro.

AGGIORNAMENTO SABATO 16 MARZO 2019.

Buonasera.
Come sapete il primo Marzo ho bloccato la partenza di Jack per Reggio Emilia parlando di “motivi inerenti la sua salute“: i suoi linfonodi si erano gonfiati e occorreva che il chirurgo lo controllasse per capire come mai.
La situazione era incerta, si ipotizzava un’emobartonellosi e sono stati fatti vari accertamenti, quindi per i risultati sono occorsi molti giorni.
La faccio breve: Jack Sparrow è risultato positivo alla Felv, la leucemia felina.
Sul risultato del test non ci sono dubbi, ha fatto 2 Snap test, un emocromo e una PCR.
Questo risultato cambia l’assetto della questione, ora Jack cerca un’adozione singola (senza altri gatti in casa).
Perciò vi rimando al post di Tiziana Mastropietro che vi invito a condividere numerosi. Lo trovate cliccando qui.
Fate riferimento a lei per qualsiasi informazione o commento, nel post c’è il suo numero di telefono al quale mandare un messaggio whatsapp.
Sono molto dispiaciuto, non ho altro da aggiungere, al momento non sono previsti altri aggiornamenti.
Grazie a tutti per la partecipazione e la vicinanza in questi tre mesi.

Andrea Cascioli.

AGGIORNAMENTO VENERDÌ 1 MARZO 2019, ORE 11,00. 
Buongiorno.
Stamattina alle 9,00 Jack doveva partire per Reggio Emilia, ma non è stato così.
Per motivi di salute del gatto ho bloccato la staffetta all’ultimo momento e per ora sospendo ogni aggiornamento fino a Venerdì prossimo.
La questione è complicata e difficile da spiegare.
Genericamente posso dire che la situazione clinica di Jack richiede ancora attenzione, quei linfonodi ancora gonfi non mi convincono e va cercato un motivo, stamattina alle 10,00 Jack ha fatto una serie di accertamenti e avremo i risultati tra una settimana.
Al momento Jack è in stallo da una persona fidata ed è isolato rispetto ad altri gatti finché non arriveranno i risultati delle analisi Venerdì prossimo.
Ci tengo a dire che l’adottante di Reggio Emilia è persona splendida e che la decisione di bloccare all’ultimo minuto la staffetta non la mette assolutamente in dubbio, anzi, la persona in questione è assolutamente determinata all’adozione.
La decisione ha a che fare con la condizione clinica di Jack e con i linfonodi gonfi in tutto il corpo: non mi sento di poter garantire una convivenza con gli altri 4 mici che vivono in quella casa, devo tutelare anche quei gatti, non solo Jack.
Mi spiace fare il “misterioso”, ma io stesso non ho elementi certi, spero di averne la prossima settimana quando arriveranno i risultati delle analisi.
Grazie a tutti dell’interesse e della vicinanza, per sette giorni non sarò in grado di dire altro.



IL PROSSIMO AGGIORNAMENTO TRA UNA SETTIMANA, VENERDÌ 8 MARZO.

I precedenti aggiornamenti sono più in basso, a seguire, in ordine cronologico, dai più recenti ai meno recenti.

Jack Sparrow è il 182esimo gatto aiutato o salvato o curato dal Progetto Stevie Stivaletti.

AGGIORNAMENTO GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO 2019, ORE 06,00. 

Salve, ieri pomeriggio alle 16,00 sono andato con Jack dal chirurgo Pietro Gulì che lo aveva operato, e ho scoperto che i linfonodi gonfi erano una condizione riscontrata già al primo controllo post operatorio del 12 Febbraio.
All’epoca il dottore non si preoccupò, evidentemente dopo tante operazioni subite il gonfiore dei linfonodi è una cosa abbastanza comune.
La buona notizia è che i linfonodi secondo il chirurgo sono più piccoli e ridotti rispetto al controllo precedente.
La cattiva notizia è che dopo 17 giorni avrebbero dovuto essere ormai normali, e invece sono ancora attivi.
Inoltre il chirurgo dott. Pietro Gulì ha scoperto attraverso la palpazione che tutti i linfonodi del corpo di Jack sono gonfi e non soltanto quelli sotto alle mascelle: questo non è buono.
Durante la visita accuratissima il chirurgo ha notato che la bocca di Jack è migliorata, che non ci sono assolutamente infezioni o ascessi, il palato è perfettamente chiuso e il mento oltre che saldato sta ulteriormente migliorando: la pelle che era rilassata comincia leggermente a tendersi facendo ritornare la bocca un pochino più accettabile esteticamente.
Ora Jack è più grazioso di 17 giorni fa, quando aveva tolto il cerchiaggio.

La bocca di Jack il 27 Febbraio 2019: è meno all’ingiù.


Le motivazioni per le quali i linfonodi sono gonfi potrebbero essere varie, abbiamo escluso cellule tumorali o impazzite facendo un esame citologico dei linfonodi attraverso un ago aspirato ad entrambi quelli del collo sotto le mascelle: il citologico lo ha fatto personalmente il dott. Marco Colaceci e non è risultato nulla di anormale.
Abbiamo anche fatto un test Fiv e Felv: ho chiesto uno Snap Test (un test veloce) anche se avrei preferito il test di laboratorio “Elisa” da far valutare al laboratorio San Marco di Padova, però non sarebbe stato possibile per i tempi: Jack deve partire, abbiamo una staffetta tra due giorni, e un’altra lunedì 4 Marzo; purtroppo i risultati di un test di laboratorio spedito a Padova sarebbero arrivati lunedì pomeriggio, ovvero troppo tardi per entrambe le staffette.
Siccome l’ambulatorio del chirurgo solitamente non lavora con i test veloci, abbiamo pensato di farci dare un kit per lo Snap Test da un altro ambulatorio veterinario, il dott. Gulì subito li ha contattati e sono andato a prenderlo; sono stati gentilissimi e mi hanno spiegato come farlo.

Il kit dello Snap Test per determinare Fiv (immunodeficienza felina) e Felv (leucemia felina).

Al mio ritorno abbiamo fatto il prelievo a Jack che si è lasciato infilare l’ago nella vena senza battere ciglio. Permettetemi una battuta: forse è per via del fatto che lo abbiamo operato di entropion all’occhio e abbiamo deviato la direzione delle ciglia che puntavano verso la cornea.
Insomma, fatto il prelievo abbiamo dovuto aspettare 10 minuti che il test reagisse: nella foto qui sotto vedete il risultato finale, che risulta essere negativo (una sola striscia sia per Fiv che per Felv).
È vero che si tratta di un test veloce, ma è il secondo che facciamo e Jack Sparrow è risultato negativo a entrambi: è abbastanza per decidere che può partire per Reggio Emilia senza problemi.

Il risultato del test di Jack.

Un altro motivo che spiegherebbe i linfonodi gonfi potrebbe essere l’emobartonellosi, ovvero l’anemia felina infettiva che a volte può essere in fase quiescente ma che può scatenarsi per un forte stress o dopo un intervento chirurgico.
Nel caso di Jack la situazione è abbastanza plausibile.
In alternativa è possibile che la situazione dei linfonodi di Jack dopo l’operazione si stia ripristinando tendendo a farli diminuire di volume e ritornare normali; probabilmente il gatto essendo provato reagisce in maniera abbastanza lenta rispetto al normale.
Sia in quest’ultima ipotesi, sia nell’ipotesi dell’emobartonellosi, la cura e la stessa: 14 giorni di un certo antibiotico mirato. Per questo motivo non abbiamo fatto ulteriori accertamenti, analisi del sangue, o altro: ieri pomeriggio abbiamo soltanto fatto un controllo alla bocca, il test Fiv e Felv e l’esame citologico dei linfonodi con l’ago aspirato.
Tra un paio di giorni Jack partirà per andare in adozione a Reggio Emilia, dove comincerà la cura di 14 giorni dell’antibiotico, mentre sarà in stallo momentaneo presso una persona che non ha altri gatti (l’emobartonella è contagiosa). Successivamente potrà andare nella casa d’adozione con altri 4 gatti, farà un controllo presso il veterinario di Reggio Emilia e se i linfonodi saranno tornati normali potremmo archiviare la pratica, altrimenti bisognerà fare degli esami del sangue ed eventualmente una biopsia dei linfonodi.
Al momento siamo abbastanza tranquilli e Jack potrà lasciare la casa in cui è in stallo e partire per Reggio Emilia venerdì mattina. Qui finisce la prima parte della storia di Jack Sparrow, la parte romana, a due mesi dalla notte di Natale in cui avevo deciso di fare qualcosa per lui. Tornerò ad aggiornarvi sugli sviluppi delle sue vicende non appena arriverà a Reggio Emilia.
Per il momento vi lascio pubblicando qui sotto di seguito alcune foto realizzate da Roberto Genovesi nel breve periodo in cui lo ha avuto ospite in stallo. Tengo a dire che Jack è stato dolcissimo in questi giorni, ha perfettamente risolto il problema del suo odore, non puzza più e anzi profuma. È molto ciarliero ma se gli si parla si quieta subito e fa le fusa contento sul divano.
Jack è diventato bello, la bocca è migliorata ulteriormente, e la sua dolcezza è davvero incredibile.
Sono molto triste perché so che non lo vedrò più, ma so che va a stare bene presso una famiglia che lo aspetta a braccia aperte.
Qui, dopo due mesi, finisce la prima parte della storia di Jack Sparrow e comincia la sua nuova vita.

Jack Sparrow fotografato da Roberto Genovesi.

Il Prossimo aggiornamento Venerdì 1 Marzo, in serata, dopo la staffetta che porterà Jack a Reggio Emilia.

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AGGIORNAMENTO LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2019, ORE 16,00.

Buon pomeriggio.
Stamattina alle 10,00 ho lasciato un messaggio per il medico che mi ha richiamato verso le 11,30.
Il primo appuntamento disponibile è per Mercoledì 27 Febbraio, dopodomani, alle 16,00.
Al momento ha suggerito una copertura antibiotica, è concorde nel pensare che i linfonodi gonfi siano indice di un’infezione; Mercoledì porterò Jack digiuno, verrà visitato ed eventualmente verrà fatto un prelievo per capire la situazione dei globuli bianchi.
Per altre 48 ore occorre aspettare, nel frattempo Jack viene curato da Roberto Genovesi che lo ha preso in stallo in questi giorni.
Stamattina Roberto – che è un uomo molto scrupoloso – ha osservato la bocca di Jack al microscopio: la situazione del pus bianco non è più tanto certa, ci potrebbe essere invece qualche problema di denti (Jack Sparrow ha una bocca traumatizzata dall’impatto di tre mesi fa), con un incisivo inferiore.
Al momento a casa di Roberto Jack Sparrow sta benissimo, come sempre miagola molto e smette solo se gli si parla o se due persone parlano tra loro.
È molto docile, anche con le altre gatte.
Per precauzione è sotto terapia antibiotica, e dopo la visita se la situazione non presentasse sorprese il micio potrebbe andare a Reggio Emilia già Venerdì 1 Marzo.
Vedremo quale sarà il responso della visita.
Per ora è tutto, grazie.

Andrea Cascioli.

Il Prossimo aggiornamento dopo la visita, Mercoledì sera, 27 Febbraio.

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AGGIORNAMENTO LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2019, ORE 06,00.

‘Ngiorno. Questo aggiornamento è in rosso a significare che siamo in allarme.
Non in modo esagerato, ma in allarme.
Sono le sei di mattina, e il mio Lunedì comincia abbastanza presto e abbastanza storto.
Devo ancora andare a dormire, sta sorgendo il sole, è l’alba, e vi faccio il resoconto della giornata di ieri.
Nonostante l’intenzione di far partire Jack Sparrow il 5 Marzo, la partenza era stata anticipata ad oggi per via della possibilità improvvisa di una staffetta Roma- Reggio Emilia.
Stamattina Jack avrebbe dovuto prendere il treno per Reggio Emilia alle ore 12:45. Tutto era stato programmato alla perfezione, con una staffetta di persone che lo avrebbero fatto arrivare alla sua nuova famiglia.
In ragione di questo, eri pomeriggio io e Roberto Genovesi siamo andati a ritirare Jack presso la famiglia che lo aveva in stallo (quella che inizialmente avrebbe dovuto adottarlo).
Durante la visita ci è stato segnalato che da Venerdì scorso Jack ha due linfonodi ingrossati ai lati del collo, sotto alle mascelle.
Alla palpazione effettivamente abbiamo riscontrato che la situazione è corrispondente al vero: i linfonodi sono grandi, gonfi, abbastanza piatti e staccati, non duri ma morbidi; il micio è vispo e reattivo, la situazione non sembra esser grave ma comunque va approfondita.
In accordo con Tiziana Mastropietro abbiamo deciso che fosse il caso di rimandare la partenza, e abbiamo annullato la staffetta sul treno che oggi avrebbe portato Jack a Reggio Emilia.
Essendo ieri Domenica, non ho potuto prenotare alcuna visita, ma stamattina appena apre l’ambulatorio telefonerò per prenotare una visita con il chirurgo Pietro Gulì.
Per il momento Jack è a Roma, in stallo presso la casa di Roberto Genovesi che si è prestato ad ospitarlo e che è vicino all’ambulatorio veterinario in questione.
Tra poco, alle ore 10:00, telefonerò all’ambulatorio per prenotare la visita il più presto, ma nel frattempo io e Roberto abbiamo questa notte visitato il gatto: i linfonodi sono davvero gonfi, quando questo accade solitamente sono l’allarme di una infezione o infiammazione in corso.
Jack non ha febbre, la temperatura è 38,2 (che per un gatto è una temperatura perfetta).
A una analisi più attenta abbiamo riscontrato la presenza di pus bianco nella gengiva degli incisivi inferiori.
Ed anche una ferita purulenta che potrebbe avere una correlazione con il post operatorio dell’intervento.
È plausibile che i linfonodi ingrossati possono essere riconducibili a questa situazione e appena sarà possibile Jack verrà visitato dal chirurgo che lo ha operato. È molto probabile che si debba fare un prelievo di sangue per avere un’idea dei globuli bianchi e della eventuale portata dell’infezione, perché i linfonodi ingrossati potrebbero essere un segnale da non sottovalutare, tuttavia io credo che si possa risolvere la questione con un ciclo di antibiotici, però voglio esserne sicuro e questa mattina porterò in visita Jack o, possibilmente, prenoterò una visita. Per il momento quindi il micio vive in stallo a casa di Roberto Genovesi: appena arrivato si è perfettamente inserito anche con le due gatte presenti, ha girato tutta la casa mappandola (vi ricordo che è completamente cieco), quindi ha mangiato e fatto i suoi bisogni nel giro di una ventina di minuti.
È vispo e reattivo, cammina e gioca, questa notte siamo stati fino alle 4:30 di mattina a monitorarlo e Jack è perfettamente a suo agio, si rotola, fa le fusa sul divano e lì si è addormentato placidamente. Questa mattina dopo le 10,00 sarò in grado di ragguagliarvi su quando potremmo farlo visitare e fare eventualmente un prelievo di sangue. Per il momento è tutto, vi aggiornerò tra qualche ora. Ovviamente, di dormire non se ne parla. Il sole ormai è sorto, è una bellissima giornata di cielo pulito e fino alle 10,00 ne approfitterò per lavorare un po’ disegnando qualcosa.
A fra poco, quindi.

Andrea Cascioli.

Il Prossimo aggiornamento tra qualche ora.

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AGGIORNAMENTO VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2019, ORE 20,00.

Dopo 11 giorni dalla notizia che la nuova famiglia di Jack ha cambiato idea e non lo vuole più, vi comunico che grazie alle vostre condivisioni e a questo blog abbiamo ricevuto tre proposte di adozione, e Tiziana Mastropietro ha scelto una delle tre.
Lo ha fatto nell’interesse del gatto e non per le persone, che erano assolutamente di spessore e valide tutte e tre allo stesso modo.
È stato mandato un questionario, e poi fatto il preaffido (consiste nella visita a casa da parte di una persona adatta a valutare l’immobile e la situazione familiare).
Per questo preaffido sento il bisogno di ringraziare l’Associazione Animali del Tricolore Onlus, nella persona di William Ferretti, sempre preziosissimo.
Per voi che avete seguito con interesse le vicissitudini di Jack Sparrow sarà un piacere sapere che Martedì 5 Marzo Jack partirà per Modena, dove lo aspettano una casa e una famiglia.
La sua situazione clinica è stabile, il palato e il mento sono a posto, la mandibola è separata per sempre ma i tessuti “aggiustati” del mento tengono insieme le due parti senza problemi.
L’occhio non gli dà più fastidio, l’intervento di entropion è riuscito perfettamente, ha tolto ogni problema di sfregamento delle ciglia contro la cornea, evitando le eventuali ulcere o il prurito.
Jack è cieco per sempre, ma quell’occhio non va tolto e a livello estetico è pure carino.
Come sapete 11 giorni fa, tolto il cerchiaggio che sosteneva i tessuti intorno alla bocca, abbiamo scoperto che pur essendosi ripristinata l’adesione dei tessuti e dei muscoli alle ossa del mento, la pelle intorno alla bocca è leggermente “lenta”.
Questo non implica nulla, a livello funzionale Jack mangia e non ha problemi, ma dal punto di vista estetico la bocca è leggermente all’ingiù e scopre un minimo le gengive inferiori.
Nulla di grave, ma esteticamente Jack appare come nella foto che pubblico qui sotto.
Così finalmente lo vedete con la bocca simmetrica. Prima aveva i tessuti scollati dal mento e la lingua di fuori.
Ora tutto è a posto e ha solo gli angoli della bocca un po’ verso il basso con un’aria sempre leggermente disgustata.
Insomma, assomiglia al presidente della Regione Liguria Toti.

Jack Sparrow il 14 Febbraio 2019 ha finalmente la bocca simmetrica e sana.
Mangia e beve senza problemi.
Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Il Prossimo aggiornamento il 5 Marzo 2019.

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AGGIORNAMENTO MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2019, ORE 15,00.

A distanza di un mese, come programmato, ieri, lunedì 11 febbraio 2019 alle 17,00 a Jack Sparrow è stato tolto il cerchiaggio.
Nella stessa stanza, mezz’ora prima, il mio gatto Poukie è morto di cancro ai polmoni.
Potete facilmente capire quale fosse ieri pomeriggio il mio stato d’animo: rimanere un “cronista” obiettivo non è facilissimo.
Veniamo a Jack: la sua situazione purtroppo non si è evoluta nel migliore dei modi.

LA MANDIBOLA:
Tolto il cerchiaggio in sala operatoria, il chirurgo dott. Gullì ha riscontrato che la mandibola purtroppo non si è saldata: come aveva già preannunciato il mese scorso, il cerchiaggio andava fatto nei giorni successivi all’incidente, e non 90 giorni dopo. È evidente che siamo arrivati tardi, ma d’altronde lo sapevamo.
Praticamente l’osso del mento è rimasto come prima, ovvero diviso in due metà, una destra e una sinistra.
La mandibola non saldata a livello funzionale non comporta alcun problema, i tessuti aggiustati del mento tengono comunque le due parti del mento accostate e c’è solo un micro movimento, però avrei preferito si fosse saldata, sono costretto quindi a riportarvi che il tentativo è fallito.
Questa, purtroppo, non è la sola brutta notizia per Jack.

L’ASPETTO ESTERIORE DELLA BOCCA:
I tessuti del mento che prima erano scollati (e che comunque grazie alle operazioni ormai da un mese hanno attecchito perfettamente alle ossa del mento), ieri abbiamo preso atto che erano tenuti in alto dal cerchiaggio stesso: una volta rimosso sono purtroppo scesi un pochino, dando alla bocca un’estetica di una smorfia verso il basso, mostrando leggermente le gengive inferiori.
Ci tengo a dire che comunque anche questo fatto a livello funzionale non incide, la bocca di Jack meccanicamente è a posto, gli permette di mangiare e bere senza alcun problema, la questione è puramente estetica e non è problematica rispetto alla funzionalità.
Quello funzionale è certamente un ottimo risultato, però a livello estetico ora la bocca di Jack appare una via di mezzo tra prima dell’intervento (quando era bruttina) e dopo, quando l’estetica era perfetta.
Come per la mandibola non saldata che a livello funzionale non comporta alcun problema, anche la bocca è a posto, Jack non prova dolore, il palato è chiuso perfettamente e il micio e riesce a bere senza che nulla passi nel naso e a mangiare qualsiasi cosa, dalle pappe più morbide ai croccantini più duri, senza alcun problema, con gusto: gli insuccessi di ieri sono solo estetici.

L’ADOZIONE:
Il terzo insuccesso, forse il più grave, riguarda l’adozione: da ieri Jack è di nuovo alla ricerca di una famiglia, perché quella presso la quale al momento abita ci ha comunicato ieri che ci ha ripensato e non lo vuole più.
Vi prego di prendere questa notizia senza coinvolgimenti emotivi, perché in questo momento Jack Sparrow ha bisogno di trovare una nuova adozione, e non ha bisogno di polemiche varie o commenti infervorati di odiatori della rete.
I motivi per i quali la famiglia che lo aveva adottato ci ha ripensato non riguardano l’approccio di Jack con le altre due gatte, e nemmeno un cattivo comportamento da parte sua, anzi, Jack è buono e mansueto, assolutamente facile da gestire.
I problemi percepiti sono di natura personale e dipendono da dinamiche interne alla famiglia.
Questo ripensamento non mi rende contento, ma apprezzo il fatto che la decisione sia stata concepita dopo sole due settimane anziché dopo un tempo troppo lungo, in modo che Jack dopo il prossimo trasferimento possa percepire la propria permanenza in quella casa come una vacanza e non come un focolare domestico del quale percepire un ennesimo abbandono.

Come vedete la giornata di ieri non è stata delle più facili, tutte le vicende che ho dovuto affrontare sono state negative, oggettivamente devo considerarle dei fallimenti, dalla morte di Poukie alla mandibola di Jack, dai tessuti del mento alla sua ennesima illusione sfumata di avere una famiglia.
Se a questo aggiungete la diagnosi Felv + di Morgana di qualche giorno prima, potete ben capire come il mio spirito in questo momento non sia dei più positivi.
Tuttavia, come ho già avuto occasione di dire, è facile essere sereni quando tutto va bene, è molto più difficile esserlo quando la vita ci è avversa.
E proprio ora che lo è, Jack ha bisogno della mia serenità e della vostra, quindi per favore non odiate, non sfogatevi additando quella famiglia, non createmi problemi in questo momento per me delicato, vi prego; la questione riguarda il trasformare eventi avversi in eventi positivi, e con l’odio e il rancore quel risultato si allontana.
La questione, adesso, è esclusivamente questa: a distanza di due mesi dal mio appello mi ritrovo a dover trovare una famiglia per Jack, e mi rendo conto che ora sarà meno facile di prima, per via del fatto che non c’è più quell’onda emotiva generata dal mio post della notte di Natale.
Né sono in grado di tornare a crearla, sono sotto tono, capitemi.
È comunque mio dovere trovare una casa e una famiglia a Jack Sparrow, è stato troppo sfortunato, quindi valutate questo aggiornamento come fosse un appello per una nuova ricerca d’adozione.
Vi ricordo che il palato di Jack è stato aggiustato perfettamente, i tessuti del mento anche (hanno attecchito benissimo), e dopo gli interventi chirurgici pure l’entropion all’occhio non gli dà più alcun fastidio. La mandibola al centro del mento non è saldata ma a livello funzionale non comporta nessun problema, Jack mastica e mangia tranquillamente senza dolore e senza difficoltà.
Vi ricordo che Jack ha un solo occhio che è completamente cieco ma in casa un gatto cieco non ha alcun problema.
Nonostante fose stato investito, Jack è perfettamente autonomo, fa i bisogni da solo, si lecca, si pulisce, mangia e beve, cammina, salta su divani e su letti, fa molte fusa ed è chiacchierone.
Ha tre anni, è affettuoso, di buonissimo carattere, per nulla aggressivo, e si trova a proprio agio con i cani e con i gatti oltre che con gli umani adulti e i bambini.
Verrà dato previo preaffido e moduli di adozione esclusivamente in presenza di balconi, terrazze, e giardini in sicurezza.
Jack Sparrow è già sterilizzato e già testato, è negativo sia alla Fiv che alla Felv.
Per adottare Jack il numero è questo: 334 70 94 618. Se non risponde mandate un messaggio Whatsapp oppure un SMS e sarete richiamati.
Per farlo adottare, vi prego di condividere questo post:
https://www.facebook.com/StevieStivaletti/photos/a.1461935410776441/1986104688359508/?type=3&theater

Grazie.
Andrea Cascioli.

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AGGIORNAMENTO MARTEDÌ 5 FEBBRAIO 2019, ORE 02,00.

Buongiorno o buonanotte.
Come sapete da tempo, Jack Sparrow è stato adottato, anche se per le terapie post operatorie è rimasto per un po’ di tempo da Tiziana Mastropietro.
Sul finire delle terapie aveva fatto un primo incontro con le micie future coinquiline in territorio neutro, e da Sabato scorso (2 Febbraio 2019) vive nella sua nuova casa a Roma con le due umane e le due gatte.
L’inserimento non è stato dei migliori in quanto non è stato più possibile fare altri incontri in territorio neutro che preparassero le due gatte ad accettarlo con facilità e quindi Sabato scorso Jack è stato introdotto direttamente in casa.
Come accade sempre senza incontri preparatori i primi tempi l’accoglienza è diffidente, e il futuro è incerto e si è di fronte a un bivio: le due gatte potrebbero sentirsi usurpate, o anche no, è una questione di fortuna, speriamo bene.
Avrei preferito non affidare l’esito alla fortuna, ma non sempre si può fare quello che si vorrebbe e occorre a volte essere fatalisti, anche se esserlo è una filosofia che non mi appartiene.
Per questo avevo comunque consigliato di scambiare precedentemente le coperte e i lenzuolini su cui dormivano i tre gatti, per abituarli a conoscere gli odori degli altri con uno scambio vicendevole a distanza, rimanendo inizialmente ognuno nella propria casa, nel periodo delle terapie.
Così è stato, e spero che la mia strategia sia stata propedeutica, e abbia aiutato le due gatte ad imparare che l’odore di Jack non è un odore nemico, e viceversa.
Insomma, il fine ultimo è che il gatto stia bene e anche le altre due micie, che spero impareranno ad amarlo, magari già in questi primi giorni.
Perciò a meno che non ci siano novità importanti il prossimo aggiornamento sarà la settimana prossima (Lunedì 11 Febbraio) dopo che il chirurgo dott. Pietro Gulì avrà anestetizzato Jack Sparrow per togliergli il cerchiaggio dal mento; quel giorno, alle 17,00 – 17,30 sapremo se la mandibola si sarà saldata o meno.
Vi ragguaglierò per quella data su questa stessa pagina.
Sarò anche in grado di dirvi come procedono le cose nella nuova casa tra lui e le due gatte.
Come sempre, grazie a tutti per la vicinanza.

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AGGIORNAMENTO LUNEDÌ 28 GENNAIO 2019, ORE 7,00:

Abbiamo fatto ieri il primo incontro tra Jack e le sue due nuove amiche con cui andrà a vivere: territorio neutro per tutti e trasportini chiusi, uno di fronte all’altro.
L’incontro non è stato diverso da qualsiasi primo incontro: le due gatte hanno ringhiato e soffiato, come si conviene, ma non ho notato atteggiamenti particolarmente aggressivi.
Jack è stato molto rilassato, ha risposto in modo dolce e non si è stravolto più di tanto.
A un certo punto lo abbiamo liberato ed era completamente a proprio agio.
Abbiamo liberato dal trasportino anche la gatta giovane, la quale si è rintanata in un angolo per tutto il tempo, mentre Jack esplorava la stanza “neutra”.
Come primo incontro per me va bene.
Il prossimo sarebbe previsto per Domenica prossima, però io spero prima, perché non vorrei che far passare troppo tempo si rivelasse una scelta sbagliata, il ferro va battuto finché è caldo.
Ho controllato Jack che non vedevo da un po’, dopo 20 giorni dagl’interventi il post operatorio va benissimo, il mento va alla grande, sempre più normale, il pericolo che i tessuti potessero necrotizzare era già superato, ma ora è proprio impossibile che accada, l’entropion è ok e il palato è perfetto, saldato e a prova di qualsiasi sollecitazione, il micio mangia e beve normalmente.
Dopo soli 6 giorni dalla rimozione del sondino il buco nel collo si è richiuso perfettamente grazie a un farmaco apposito che rigenera i tessuti.
Per la mandibola vi ricordo che un risultato ora sarebbe prematuro, se le ossa si sono saldate o meno lo sapremo l’11 Febbraio.
Per il prossimo aggiornamento dipende da quando facciamo il secondo incontro (sempre in territorio neutro).
Vi farò sapere.
A presto.

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AGGIORNAMENTO SABATO 26 GENNAIO 2019.

Il decorso post-operatorio di Jack procede molto bene, mangia e beve con piacere, il palato è ormai chiuso definitivamente, il mento è attaccato al musetto e ogni giorno questa condizione si rafforza. L’occhio cieco non prude più, non gli dà più alcun fastidio.
Per sapere se la mandibola si è saldata dovremo aspettare fino all’11 Febbraio.
Domani pomeriggio (Domenica 27) Jack incontrerà per la prima volta le due gatte con le quali andrà a vivere.
Sono gatte buone ma tendenzialmente territoriali, un minimo di incertezza sull’accoglienza in casa loro di un gatto estraneo potrebbe anche dare qualche problema iniziale.
Jack Sparrow è cieco e potrebbe spaventarsi, non conoscendo la casa e non sapendo dove scappare potrebbe addirittura reagire, nonostante sia buonissimo.
Tutto questo se possibile va evitato, perché un inizio poco sereno non aiuterebbe l’inserimento e la futura convivenza, quindi per ridurre al minimo i rischi ho deciso un protocollo d’inserimento basato su un’iniziale serie d’incontri in territorio neutro.
Nel caso specifico sarà una grande stanza (chiusa, senza possibilità di fuggire all’aperto) nella quale non ci sono MAI stati gatti, priva di odori felini o di cani: un locale per le riunioni condominiali di un palazzo in cui abita una mia amica.
Il territorio neutro è la scelta migliore: Jack e le gatte sarebbero nelle stesse condizioni psicologiche, in quanto in una zona neutrale nessun animale si sente “invaso” o percepisce l’altro come un usurpatore, e contemporaneamente ognuno dei tre si sente in casa altrui e quindi si comporta con cautela, studiando il nuovo territorio e il nuovo conoscente, con la giusta misura tra timidezza e curiosità, senza avere un motivo di aggressività: il territorio neutro non è di nessuno e nessuno deve difenderlo.
Quello di domani sarà il primo di vari incontri: ogni animale sarà nel proprio trasportino, chiuso, al sicuro tra le proprie copertine e i propri odori conosciuti per avere l’idea che nonostante sia in un’ambiente estraneo si possa sentire al sicuro.
I tre trasportini verranno messi vicini con le tre aperture rivolte ognuna verso le altre, in modo che gli animali si possano annusare e vedere (per chi può vedere, ovviamente).
Durante il primo incontro nessun trasportino verrà aperto.
Il resto del lavoro lo faranno i cuscini e i lenzuolini con gli odori di ogni gatto che scambieremo tra loro in questi giorni, aiuteranno a riproporre l’odore di Jack in casa anche senza la sua presenza.
Se tutto andrà bene la volta successiva (qualche giorno dopo) si ripeterà la situazione in territorio neutro con i trasportini aperti.
La terza volta toglieremo i trasportini e lascieremo i tre gatti esplorare la stanza neutrale e incontrarsi tra loro.
Una volta fatta amicizia, Jack potrà incontrare le sue due nuove amiche a casa loro: quando accadrà sarà come ricevere una visita a domicilio di un amico conosciuto in vacanza, non verrà percepito come un invasore estraneo.
Questo è il mio protocollo d’inserimento, dovrebbe dare i suoi frutti abbastanza presto.
Domani pomeriggio faremo il primo incontro, e Lunedì vi farò sapere.

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AGGIORNAMENTO LUNEDÌ 21 GENNAIO 2019, ORE 20,40 
    
Il chirurgo dr. Pietro Gulì ha effettuato il primo controllo post operatorio.  Eccovi, voce per voce, i dettagli:

IL PALATO:

Il palato di Jack ora è definitivamente saldato, i due tagli laterali effettuati dal chirurgo si sono chiusi perfettamente, e l’apertura centrale non esiste più, in quanto i lembi accostati si sono saldati benissimo: il palato di Jack ora è perfetto, chiuso come un palato normalissimo e ormai dopo 13 giorni di nutrimento col sondino senza masticare cibo non c’è più alcun pericolo di recidive. 

IL SONDINO:

È stato sfilato il sondino gastro-esofageo, ora sul collo c’è un buco che però con l’applicazione di un apposito medicinale dovrebbe sparire in pochi giorni.
Da questa sera Jack Sparrow potrà mangiare e bere tranquillamente quello che vuole, quanto ne vuole e non gli succederà più che l’acqua o il cibo vadano nel naso dal palato aperto.
Siccome per tre mesi gli è accaduto, ora avrà ancora paura che possa succedere, poi prenderà coraggio, e alla fine dimenticherà quella sensazione improvvisa e mangerà con gusto.

IL MENTO SCOLLATO:

I tessuti del mento per fortuna non si sono necrotizzati come il chirurgo temeva per via della distanza di tempo dall’incidente, e il post operatorio per ora è perfetto; i tessuti si sono perciò riattaccati e il mento non è più scollato, ora è attaccato al muso in modo naturale e la situazione dopo soli 12 giorni sembra “reggere”; a meno di un brusco peggioramento dovrebbe migliorare e rafforzarsi ogni giorno di più.

L’ENTROPION:

L’occhio di Jack, come sapete, è completamente cieco, però il chirurgo dott. Pietro Gulì ha operato la palpebra inferiore che tendeva nella direzione sbagliata, ovvero verso l’interno, così che i peli crescessero verso l’occhio; strusciavano sulla cornea provocando un fastidioso prurito (questa patologia si chiama “entropion”). L’intervento per modificare l’entropion è riuscito perfettamente e ora l’occhio di Jack non prude più.
L’oculista dott. Adolfo Guandalini oggi ha visitato Jack e ha definito “ottimo” l’intervento di entropion realizzato dal chirurgo.

LA MANDIBOLA:

Per giudicare l’esito dell’intervento alla mandibola è ancora presto: il controllo sarà l’11 Febbraio (33 giorni dopo l’operazione).
In quella data i medici toglieranno il cerchiaggio (un fil di ferro che mantiene accostate e ferme le due metà rotte) e sapremo se le ossa si sono saldate oppure no.
In caso le due metà non si saldassero, non sarebbe gravissimo: i tessuti del mento che si sono riattaccati tra loro contribuiranno comunque a contenere il movimento delle due parti ossee garantendo una certa stabilità, molto più di prima (quando il mento era scollato e penzolava).
In quel caso si tratterebbe solo di un micro movimento, mentre in caso si saldassero non ci sarebbe addirittura nemmeno un movimento piccolissimo e la mandibola sarebbe un unico pezzo.
L’esito è incerto, aver operato tre mesi dopo la rottura non è garanzia di buon risultato; comunque aspettiamo l’11 Febbraio e speriamo, non si sa mai, i gatti sono strani.

_________________

IL PROSSIMO CONTROLLO SARÀ IL 4 FEBBRAIO.
IL SUCCESSIVO INVECE SARÀ L’11 FEBBRAIO; 
IN QUELL’OCCASIONE VERRÀ TOLTO IL CERCHIAGGIO CHE TIENE INSIEME LE DUE PARTI DELLA MANDIBOLA E SAPREMO SE LE OSSA SI SARANNO SALDATE.

Grazie a tutti.

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AGGIORNAMENTO LUNEDI 14 GENNAIO 2019, ORE 14,40:
JACK SPARROW È STATO ADOTTATO.


Al momento Jack è ancora in stallo, per via delle terapie post operatorie e il nutrimento attraverso il sondino.
La sua situazione clinica è stabile, il decorso post operatorio procede normalmente: Jack non ha alcun dolore, prenderà ancora antinfiammatori fino a domani, poi basta.
Continuerà gli antibiotici fino al 21 Gennaio, quando avrà il primo controllo dal chirurgo.
Probabilmente toglierà il sondino, anche se io prudentemente lo lascerei ancora.
Alle 34 persone che si sono offerte di adottare Jack va tutta la mia gratitudine.
Di esse, 12 situazioni rispondevano perfettamente alle esigenze del micio, ma abbiamo dovuto scegliere solo una soluzione, e tra i vari criteri è stato importante quello della vicinanza ai medici che lo stanno rimettendo in sesto.
Jack è in adozione presso una bella famiglia di Roma, lo aspetta una casetta a misura di gatto cieco, con finestre in sicurezza e col giardino completamente in sicurezza (reti tutt’intorno e anche come soffitto, tipo voliera).
Lo aspettano due gatte e due umane convinte ed affettuose.
Se verrà applicato il mio protocollo d’inserimento, dovrebbero andare abbastanza d’accordo da subito, senza problemi.
Qualunque problema fisico dovesse ripresentarsi, Jack Sparrow potrà contare sull’assistenza competente degli stessi medici che lo hanno già aiutato e che conoscono in prima persona ogni dettaglio delle sua condizione clinica.
Lasciatemi dire che meglio di così non poteva andare.
Se poi anche la mandibola dovesse saldarsi e i tessuti del mento riuscissero ad attecchire, sarebbe davvero tutto perfetto: lo sapremo verso metà Febbraio.
Ma il prossimo aggiornamento sarà assai prima, il 22 Gennaio, subito dopo il controllo dal chirurgo.
Grazie a tutti.

Andrea Cascioli.

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AGGIORNAMENTO 10 GENNAIO 2019 ORE 13,30:
JACK È STATO DIMESSO.

LA RACCOLTA FONDI È TERMINATA.
NON INVIATE PIÙ DENARO.

Ecco, ho finalmente notizie da scrivere.
Ieri sera ho parlato con dott. Pietro Gulì, il chirurgo che ha operato Jack Sparrow, mi ha descritto un quadro clinico molto preciso.
Gli interventi sono stati cinque (non quattro come era previsto), con un’unica anestesia, alcuni risolutivi con certezza, altri in forse per il troppo tempo trascorso dall’incidente.

L’ENTROPION:

Alla fine, come desideravo, siamo riusciti a mantenergli l’occhio, non è stato enucleato, anche i medici hanno reputato più conveniente operare l’entropion (è la palpebra che tende verso l’interno e i peli strusciano sulla cornea provocando prurito).
Anche se l’occhio è completamente non vedente è stato lasciato, per questioni estetiche.
L’entropion non era troppo grave ed è stato operato con grande facilità, l’intervento è andato benissimo.

IL PALATO:

L’intervento alla palatoschisi è riuscito molto bene.
I tessuti purtroppo non erano abbastanza elastici per richiudere la fenditura, per questo si è reso necessario tagliare il palato anche sui due lati e distribuire quindi su tre punti l’elasticità del tessuto, facendolo scorrere leggermente. In questo modo il chirurgo è riuscito a chiudere il palato perfettamente, evitando la tecnica (più drastica e invasiva) del ribaltamento di metà palato; insomma, da oggi Jack Sparrow potrà bere e mangiare senza che acqua e cibo vadano nel naso.
Questo gli permetterà di crescere di peso (mangiava pochissimo) e tornare in salute.
Non ci sarà alcun rischio di recidive o di punti che cedono perché per i primi tempi verrà nutrito con il sondino.

IL MENTO:

La situazione inerente al mento è complicata.
Dal giorno dell’incidente (il 3 Ottobre) a oggi sono passati 96 giorni, ovvero tre mesi, quindi le ossa non sono come quando si sono rotte, potrebbero non saldarsi.
Il chirurgo ha fatto tutto quello che c’era da fare, ha riaccostato alla mandibola il mento scollato e legato con dei fili metallici il tutto; tra un mese si toglieranno i fili e sapremo se il mento si è riattaccato alle ossa.
L’intervento è stato fatto ad arte, ma il chirurgo afferma di non averlo mai effettuato dopo tre mesi, di solito lo effettua dopo alcune ore, forse alcuni giorni dal trauma; in questo caso, dopo 96 giorni, non ha elementi per sapere con certezza se i tessuti si riattaccheranno alle ossa e soprattutto se si riattaccheranno tra loro.
Tuttavia il dott. Pietro Gulì è un chirurgo molto preparato, e ho la piena fiducia nel fatto che in sala operatoria abbia avuto il massimo scrupolo per favorire il risultato. Tra 30 giorni sapremo se lo avremo ottenuto.

LA MANDIBOLA:

L’intervento alla mandibola non era previsto.
Nel lavorare sul mento di Jack in sala operatoria, il chirurgo ha potuto osservare meglio la situazione mandibolare: a differenza di quello che avevano affermato i precedenti medici della ASL quando tre mesi fa hanno operato (male) il micio, la mandibola non risulta saldata storta, nel senso che non è saldata proprio.
Quindi adesso è stata allineata correttamente, è stato fatto un cerchiaggio che serve a tenere ferme le due parti di ossa con fili di metallo, tipo ingessatura.
Anche per la mandibola vale il discorso del mento: dopo 96 giorni non siamo sicuri che possa funzionare, lo sapremo tra un mese.
Meccanicamente, l’intervento è stato realizzato al meglio, senza difficoltà.
Se funzionerà Jack Sparrow avrà la mandibola perfettamente allineata. Questo in futuro potrebbe evitargli parecchi problemi ai denti.
Ci tengo a dire che nonostante questo intervento alla mandibola non fosse previsto, il chirurgo non ha aggiunto nessun sovrapprezzo al totale, abbiamo comunque pagato quattro interventi e non cinque.

IL SONDINO:

Applicare il sondino è un vero e proprio intervento chirurgico da fare in anestesia totale: si fa un buco nel collo, si infila il tubicino e con l’apparecchio ecografico si segue l’inserimento nell’esofago e lo si fa arrivare nello stomaco.
Si lega sopra e sotto con una serie di nodi speciali che impediscono il movimento sia in su che in giù.
In questo modo il sondino così legato non si può sfilare, non può uscire dal corpo e nemmeno entrarci completamente.
Quando Jack dovrà mangiare, all’imboccatura si attaccherà la siringa con il cibo liquido che andrà direttamente nello stomaco senza passare per la bocca.
Dopo il pasto la siringa verrà staccata e rimarrà solo un pezzettino di tubicino fuori dal collo che Jack non percepirà nemmeno (Jack indossa il collare elisabettiano, quel cono di plastica che gli protegge la faccia).
L’uso del sondino eviterà di sollecitare il palato operato, eviterà movimenti alla mandibola favorendo che le ossa si saldino, ed eviterà soprattutto residui di cibo liquido che potrebbero infilarsi tra i tessuti del mento, sarebbe una cosa assolutamente deleteria.
Ho insistito personalmente per scegliere di impiantare il sondino, a garanzia del risultato migliore e della totale assenza di rischio di recidive, e ora che abbiamo scoperto la situazione della mandibola e le incertezze dei 96 giorni, sono ancora più convinto della mia scelta.
Il sondino dovrebbe essere tolto tra 10 giorni circa (due sono già passati).

ALTRO: SPALLA E RENI

Come già sapevamo dalla visita Jack non riesce ad estendere perfettamente la zampa anteriore sinistra, e le radiografie alla spalla confermano, mostrando che la spalla sinistra è lussata irrimediabilmente.
Al momento è la cosa meno grave, Jack zoppicherà in quanto la zampa è leggermente più corta della destra, ma non avrà dolore e nessun problema.
Al limite in futuro si potrà pensare di intervenire, ma al momento è una cosa di poca rilevanza, un gatto cieco nemmeno deve correre.
C’era anche la questione del danno renale: ricorderete che tre giorni fa dalle analisi risultava un rapporto di proteine nelle urine altissimo, oltre 13 volte il parametro normale, mi ero insospettito e avevo chiesto all’internista dott. Marco Colaceci di interessarsene.
Colaceci ha studiato le analisi, confermando che quel dato sarebbe indice di un danno renale ma che non gli corrispondeva con il peso specifico delle urine, si è perplesso e ha consigliato un nuovo esame solo del rapporto di proteine nelle urine ipotizzando un errore del laboratorio e consigliando un laboratorio analisi più affidabile (il San Marco di Padova, laboratorio infallibile).
Perciò due giorni fa, appena Jack Sparrow è stato sedato, prima di operarlo, è stato fatto un prelievo dalla vescica e spedito a Padova.
Il risultato è arrivato ieri sera: il dato è normale, in linea col parametro minimo possibile (0,1): il precedente laboratorio di analisi si è rivelato poco affidabile, e in realtà Jack Sparrow non ha alcun danno renale.

IL DENARO:

La raccolta fondi da oggi è terminata.
NON INVIATE PIÙ DENARO.
Abbiamo pagato tutti i conti, e allo stato attuale coi medici non ci sono debiti.
A dire il vero il mio Progetto Stevie Stivaletti non ha mai fatto debiti, ci tengo a dirlo con orgoglio.
Siccome avevo saputo che c’era stato un quarto intervento fuori programma (la mandibola) non ho interrotto l’evento fino al momento di pagare, immaginando che la spesa fosse superiore al preventivo, e solo ieri sera ho scoperto che invece il preventivo è stato rispettato.
Dalla raccolta per Jack quindi sono avanzati dei soldi (non molti) che abbiamo destinato per l’operazione dello stesso giorno di Morgana Bellaquaglia, che era al suo secondo intervento agli occhi (il resoconto lo trovate cliccando qui).
In questo momento Jack e Morgana sono in stallo insieme, a casa di Tiziana Mastropietro, che fa le terapie ad entrambi.
Entrambi hanno diverse proposte d’adozione che stiamo valutando con grande scrupolo.
Jack ne ha avute 34, tra cui 12 molto convincenti.
Sono molto soddisfatto della partecipazione di tutti coloro i quali hanno donato, la spesa per aggiustare Jack Sparrow sarebbe stata insostenibile.
Sto scrivendo personalmente ad ognuno di loro, da giorni.
Alcuni hanno già ricevuto i miei ringraziamenti, altri li riceveranno presto, non è facile coordinare tutto, medici, trasporti, telefonate di adottanti, preaffidi, scrivere i post, leggere tutti i commenti, scrivere i resoconti sul mio blog, gestire la contabilità e trovare anche il tempo di scrivere a tutti senza usare i copia-incolla.

A chi ha suggerito l’eutanasia confermo che non era questo il caso.
Jack sta bene, gioca, fa le fusa ed è in buona salute.
Da oggi beve e si nutre senza più paura.
Prende antinfiammatori e non ha più dolore.
Tra sei giorni non avrà dolore anche senza farmaci.
Più in basso trovate tutta la storia di Jack Sparrow dall’inizio.

ILLUDERSI È SBAGLIATO, MA ARRENDERSI È PEGGIO.

Dopo 17 giorni dalla notte di Natale, ho aperto il mio regalo, ed è un lieto fine che non aveva speranza di essere.
Buon Natale, Jack. Scusa se ci ho messo un po’.

Per ora è tutto.
Il prossimo aggiornamento tra una settimana, dopo il primo controllo post operatorio.
Grazie a tutti.

Andrea Cascioli.

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AGGIORNAMENTO 9 GENNAIO 2019:
JACK È STATO OPERATO.

Sono le 5,10 di mattina, riesco solo ora a scrivere un aggiornamento.
Ieri pomeriggio Jack Sparrow ha iniziato la sua nuova, splendida vita.
Gli interventi sono stati 4 (invece di tre), perché inaspettatamente è stata operata anche la mandibola; secondo me dovrebbe essere andato tutto bene, forse anche meglio del previsto. Anche il palato, l’entropion, e il mento “aggiornato”.
Non ho ancora parlato col medico: Jack Sparrow questa notte è rimasto in degenza per prudenza.
Stamattina (Mercoledì 9 Gennaio) verso le 10,00 chiameremo per sapere come ha passato la notte e se tutto andrà bene nel pomeriggio pagheremo il conto e lo riporteremo a casa.
Sono troppo stanco per scrivere altro,
Appena avrò parlato col chirurgo scriverò nel tardo pomeriggio o in serata di oggi stesso un aggiornamento.
“Aggiorna – mento”.
Proprio il caso di dirlo. Che ironia.
A dopo, sempre qui.

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AGGIORNAMENTO 7 GENNAIO 2019:
SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE ANALISI DI JACK.


Stamattina all’ora di pranzo sono arrivati i risultati delle analisi complete, le abbiamo girate al chirurgo, stiamo aspettando una conferma che possa dare l’ok per gli interventi di domani pomeriggio.
Sostanzialmente le analisi sono buone, ma Jack Sparrow ha il ferro basso e pure il colesterolo è sotto la soglia.
È possibile che dipenda dalla scarsa alimentazione, nelle sue condizioni con la mandibola rotta e il palato aperto ha mangiato troppo poco negli ultimi tre mesi.
A mio avviso nelle analisi delle urine c’è un indizio di danno renale (da ricontrollare tra un mese) che tuttavia non dovrebbe influire sugli interventi in sala operatoria di domani.
Però siccome non ho intenzione di giocare a fare il medico, aspetto per stasera un riscontro dal dottore, appena avrà letto le analisi.
Se dovessero andare sostanzialmente bene (io direi di si) Jack verrà operato domani Martedì 8 Gennaio di entropion, chiusura del palato, distacco del mento e buco in gola per il sondino esofageo e inserimento dello stesso.
Per l’entropion (palpebra all’indentro e peli che strusciano sulla cornea) domattina Jack farà una visita pre-operatoria dal Dott. Guandalini.
Poi verrà operato dal dott. Pietro Gulì per le 3 operazioni + inserimento del sondino con un’unica anestesia, in un altra struttura, nel pomeriggio di domani, alle 16,00.
Contemporaneamente il Dott. Guandalini opererà invece a Via Nomentana la piccola Morgana Bellaquaglia di entropion bilaterale e per un’aderenza.

IL DENARO PER L’INTERVENTO.
La raccolta fondi sta procedendo e abbiamo raccolto quasi tutti i soldi (circa il 90% della cifra occorrente).
Tuttavia la raccolta non è ancora terminata e aspetto domani per avere la certezza che non occorrano nuove spese in ragione di qualche imprevisto.
Mentre stavo scrivendo queste righe, poco fa, alle 16,45 il chirurgo ha dato la conferma per gli interventi di domani pomeriggio: le analisi certificano che Jack può sopportare l’anestesia e gli interventi.
Domani comincia la sua nuova vita.

Il prossimo aggiornamento domani (MARTEDÌ 8) in serata, dopo gli interventi, alle 21,00.

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AGGIORNAMENTO 5 GENNAIO 2019:
Ieri pomeriggio (Venerdì 4 Gennaio) Jack Sparrow ha fatto il prelievo del sangue e delle urine per fare le analisi.
Lunedì 7 dovrebbero arrivare i risultati, e se saranno buoni l’anestesista confermerà che Martedì 8 Gennaio il micio potrà essere operato dal chirurgo dott. Pietro Gulì.
Possiamo già iniziare.
Numerose offerte sono già arrivate, abbiamo già pagato le analisi e potremo pagare gran parte dell’intervento e parte dei farmaci per le terapie post operatorie.
Qui sotto, più in basso, trovate tutti i dettagli clinici delle tre operazioni e anche le modalità per donare un’offerta e aiutare Jack.
Appena raggiungeremo l’intera cifra che occorre, bloccherò la raccolta fondi tempestivamente.
Se nonostante questo dovessero avanzare dei soldi verranno utilizzati per coprire una parte della nuova operazione agli occhi di Morgana Bellaquaglia, che sarà di nuovo in sala operatoria col dott. Adolfo Guandalini, lo stesso giorno, Martedì 8 Gennaio, in un altro ambulatorio di Roma. 
Il prossimo aggiornamento è previsto per Lunedì sera.

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AGGIORNAMENTO 31 DICEMBRE 2018:
Sentito tutti i medici, abbiamo conferma: se le analisi andranno bene,
JACK SPARROW SARÀ OPERATO
al palato, al mento e all’entropion;
accadrà MARTEDÌ 8 GENNAIO, alle 16,00 a Roma,
in tre operazioni diverse, con un’unica anestesia.
Anche se non vede nulla, non toglieremo l’occhio.
Possiamo già iniziare.
Abbiamo già il denaro per le analisi e parte dell’intervento.
Più in basso trovate tutti i dettagli clinici e anche le modalità per donare un’offerta e aiutarlo.
Buon anno a voi (lo sarà pure per Jack, è una promessa).

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29 Dicembre 2018.
Ecco, è successo.
Il micio Jack Sparrow è entrato in migliaia di case, in migliaia di cuori.
Il mio post di Natale su Facebook ha funzionato, (lo trovate qui), mi auguravo migliaia di condivisioni e in tre giorni 6.000 persone hanno condiviso la sua storia.
Circa 2.000 al giorno, ogni giorno.
Mentre scrivo (oggi è il 29 Dicembre) stanno ancora aumentando, non mi stupirei se diventassero altre migliaia in più.
Le visualizzazioni in tre giorni sono state 250.000, un quarto di milione di persone ha letto la sua storia sfortunata.
Le telefonate sono state moltissime, finora le richieste d’adozione per lui sono state 32, da tutta Italia e anche dalla Francia, dalla Germania e dalla Slovenia.
Quelle più probabili sono circa una dozzina: possiamo addirittura scegliere (ovviamente il parametro è il bene del micio).
Questa è la riscossa di Jack, mi sento di garantire che certamente gli troveremo una casa con finestre, balconi, terrazze o giardino in sicurezza (Jack è completamente cieco in modo irreversibile) e una famiglia che lo amerà di un amore gentile.
Entro pochi giorni spero di poter comunicare che inizieremo con le pratiche e i documenti per l’adozione.
Per ottenere questo ho passato al telefono tutto il giorno di Natale, quello di Santo Stefano e il 27 Dicembre a rispondere a tutti coloro i quali si sono offerti: è stata una gara di solidarietà, hanno tutti coscienza che la famiglia scelta potrebbe essere un’altra, ma si sono comunque resi disponibili concretamente di adottarlo, sperando ma non troppo, convinti che il fine più importante sia il bene del gatto, e non il proprio.
Persone bellissime, dallo slancio generoso, di grande livello morale.
Intanto stanno arrivando i preventivi per operare Jack, dovrà fare interventi su molti fronti ma prometto che lo aggiusteremo, anche in breve tempo.
A chi parlava di sopprimerlo faccio un gran sorriso: non ci pensiamo proprio.
Jack sarà operato da medici eccellenti all’occhio dal Dott. Adolfo Guandalini, al palato e al mento dal dott. Pietro Gulì, smetterà di avere dolore e tornerà a mangiare e a bere con piacere, senza che cibo e acqua gli vadano nel naso attraverso il palato aperto.
Gli troveremo una famiglia con una casa adatta a un micio cieco, si abituerà al buio e avrà mani che lo accarezzeranno e voci che lo guideranno in una vita nuova fatta di giochi e di coccole.
Non piangerà più.
Non sarà solo più.
Mai più.
È il mio impegno.
Sarà amato e sereno, giocherà con umani e altri gatti e farà le fusa felice.
Questo non è in forse, questa è una certezza, lo garantisco personalmente, è questione di pochi giorni e tutto cambierà e sarà bello.
La spesa per regalare a Jack Sparrow una nuova vita sarà consistente, ma comprenderà parecchie soluzioni definitive.
Ve le descrivo:

ECCO COSA FAREMO.

  • Il palato aperto verrà richiuso. Già dal secondo giorno Jack potrà bere senza più acqua che finisce nel naso. Dopo 20 giorni potrà anche mangiare cibo morbido e poi dopo altri 15 giorni anche secco. Finalmente dopo i passati tre mesi di sofferenza potrà da subito bere con piacere, e successivamente mangiare, senza più paura di strozzarsi o starnutire. Fare questo costerà intorno ai 250 euro.
  • Il mento scollato dalla faccia che al momento pende aprendogli la bocca verso il basso verrà riposizionato e riattaccato all’osso. L’esito di questo intervento al mento non è sicuro (ormai dopo tre mesi è passato forse troppo tempo), ma il chirurgo è bravo e prevede un 80% di possibilità di riuscita. Dopo aver aperto il mento e riportato le due parti a carne viva, richiuderà il tutto tenendolo attaccato all’osso mediante la legatura ai canini inferiori per circa un mese. Se la cosa funzionerà il mento ritornerà normalmente attaccato all’osso, Jack smetterà di sbavare e di avere la bocca sempre aperta con la lingua di fuori, tornando ad avere le funzionalità e il musetto regolari. Questa seconda chirurgia costerà circa 150 euro.
  • Un sondino gastro-esofageo verrà applicato in sala operatoria praticando un foro nel collo e inserendolo fino allo stomaco; permetterà che Jack possa essere nutrito con cibo liquido senza farlo mangiare con la bocca: in questo modo saranno evitate eventuali aperture dei punti nel palato durante i 20-30 giorni successivi all’operazione. Così non si rischierà alcuna recidiva sia al palato che al mento. Il costo della chirurgia per il sondino sarà di circa 120 euro.
  • L’occhio rimasto – che è completamente cieco – gli dà fastidio per un entropion dovuto all’urto con l’automobile: l’occhio è leggermente rientrato per il trauma e i peli della palpebra inferiore strusciano sulla cornea creando prurito e lacrimazione; in qualche modo dobbiamo risolvere la questione. Forse il globo oculare verrà tolto, oppure verrà operato l’entropion non togliendo l’occhio per ragioni solo estetiche (è comunque inutile e non vedente). Il costo varia dai 150 ai 250 euro a seconda se togliamo l’occhio oppure operiamo l’entropion.
  • A livello radiografico approfitteremo della sedazione per fare varie radiografie della spalla e della mandibola saldata storta. È prevista una spesa di circa 60 euro.
    Un anestesista seguirà tutte le fasi degli interventi. Il costo di questa prestazione verrà calcolato a parte rispetto alle chirurgie, ma garantirà di ridurre moltissimo i rischi per la salute di Jack. La parcella dell’anestesista sarà di circa 120 euro.
  • Le analisi del sangue (un emocromo completo) prima degli interventi confermeranno se Jack è in grado di sopportare anestesia e chirurgie. È un gatto giovane, ha due anni, non dovrebbe avere problemi, ma una conferma è meglio. L’emocromo costerà circa 100 euro.
  • Alcuni giorni di ricovero dopo le operazioni sono obbligatori, per fare controlli quotidiani, ma non pensiamo che costeranno più di un centinaio di euro (25 euro al giorno).
  • I farmaci per il post operatorio non sono ancora stati definiti, ma immagino che saranno antibiotici, antinfiammatori e antidolorifici, prevedo dai 70 ai 100 euro.
  • La visita dell’oculista veterinario e del chirurgo maxillo facciale sono invece state già pagate.
  • Anche i test Fiv e Felv sono già stati pagati: Jack Sparrow è risultato fortunatamente negativo.

QUANDO E COME.

Jack verrà operato a Roma il più presto possibile nei giorni successivi al 6 Gennaio 2018; prima non si può per via del fatto che dopo le operazioni occorrono controlli medici giornalieri e i giorni di festa precedenti alla Befana non permetterebbero la quotidianità della presenza del chirurgo in ambulatorio.
Quindi pensiamo di farlo operare dopo il 6 Gennaio.
A conti fatti occorreranno in tutto circa 1.000 euro, ma con i farmaci e 4 giorni di ricovero potrebbero essere 1.200; occorre organizzare un evento, una cordata di solidarietà che offra a Jack la sua nuova vita in salute.
Il mio Progetto Stevie Stivaletti si fa garante dell’assoluta trasparenza di questo evento: non ci sono intermediari (nemmeno io) e il denaro arriverà direttamente alle persone che si occupano di Jack Sparrow.
Prima tra tutti Tiziana Mastropietro, che lo ha salvato e lo sta curando materialmente, tenendolo in stallo a casa propria fino all’adozione e pagando di tasca propria cibo, farmaci e visite fino ad oggi, curandolo e facendogli le terapie.
Partecipate a questo evento. Vi aggiornerò in tutto e per tutto, ad ogni sviluppo, qui sul mio blog.
Gli aggiornamenti saranno pubblicati in questo stesso articolo, in alto, all’inizio.
Su Facebook pubblicherò i link che vi porteranno a leggerli.
Fate la differenza, con una piccola offerta aiuterete Jack a tornare felice.

Andrea Cascioli.


TRE MODI PER DONARE:

Potete fare la vostra donazione in tre maniere differenti, facili, con PayPal, oppure con il Bonifico bancario, o anche con Postepay.
Scegliete la modalità a voi più comoda.
Leggete bene su PayPal l’opzione “DONAZIONE PER AMICI E PARENTI” per non pagare la commissione.
Per il bonifico un anno e mezzo fa ci fu un disguido subito risolto con l’iBan errato (per colpa mia), ma oggi il numero di iBan che vedete qui sotto è giusto.
Per agevolarvi qui di seguito spiego come fare per ogni modalità:


PAYPAL.

  • DONARE CON PAYPAL:
    Per donare con PayPal potete accedere in modo tradizionale dal vostro account PayPal e poi dovete inserire questo indirizzo mail: tiziana.mastropietro@istruzione.it
    che è collegato al conto PayPal di Tiziana, la quale riceverà la vostra donazione.
    IMPORTANTE: specificate che è una donazione per amici o parenti, altrimenti PayPal IN AUTOMATICO trattiene una provvigione e la vostra donazione NON ARRIVA INTERA.
    Quindi fate molta attenzione a scegliere l’opzione che specifica che è una DONAZIONE. Cercatela, in modo di far arrivare TUTTA la cifra che state donando.


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Si deve avere (o attivare) un conto PayPal.
Nel caso non lo aveste e dobbiate attivarlo andate sul sito Paypal e sarete aiutati a configurarlo.
Creare un conto PayPal è sempre gratuito.
L’invio di denaro (euro) a familiari e amici nella zona euro è sempre gratuito, però soltanto se usate il vostro saldo PayPal o il vostro conto bancario.
Se usate la carta, invece, la tariffa è del 3,4% + 0,35 euro.
È sconsigliata, quindi, la commissione è davvero troppo.
Perciò è meglio usare il vostro saldo PayPal o il vostro conto bancario.
Ricordatevi di scegliere l’opzione “amici e familiari” per non pagare alcuna commissione, altrimenti PayPal trattiene 70 centesimi ogni 10 euro e quindi la vostra offerta non arriva intera.
Cercate quindi bene l’opzione che chiarisce che si tratta di una donazione.
Se è richiesta una causale, scrivete “PER JACK”.

Appena inviato il denaro con PayPal scrivete una mail al mio indirizzo andreacascioli@tiscali.it comunicando quanto avete donato: in questo modo potrò calcolare l’importo totale delle donazioni, non dovremo aspettare gli estratti conto aggiornati e potrò calcolare in tempo reale quando interrompere l’evento, per non superare l’importo necessario.
Non riceverete una risposta alla vostra mail; è un indirizzo che serve solo per la contabilità in tempo reale.
Nella mail non dimenticate di specificare il vostro nome, l’importo, e che avete usato PayPal.


BONIFICO.

  • DONARE CON BONIFICO BANCARIO. 
    L’IBAN GIUSTO PER DONARE È QUESTO:
    iban: IT 43 R 0344 214239 0000 65280800
    Intestato a GIOVANNI DUCA

Il bonifico è la modalità più semplice; quello on line attraverso il vostro internet banking è quasi sempre gratuito.
Se possedete un conto corrente con internet banking gratuito vi consiglio questa soluzione, per non pagare alcuna commissione: così qualunque importo vorrete donare arriverà totalmente a Jack Sparrow, senza provvigioni bancarie trattenute.
Come causale scrivete “PER JACK”.

Appena effettuato il bonifico scrivete una mail al mio indirizzo andreacascioli@tiscali.it comunicando quanto avete donato: in questo modo potrò calcolare l’importo totale delle donazioni, non dovremo aspettare gli estratti conto aggiornati e potrò calcolare in tempo reale quando interrompere l’evento, per non superare l’importo necessario.
Non riceverete una risposta alla vostra mail; è un indirizzo che serve solo per la contabilità in tempo reale.
Nella mail non dimenticate di specificare il vostro nome, l’importo, e che avete usato la modalità del bonifico.


POSTEPAY.

  • DONARE CON POSTEPAY:
    Ricaricando la carta Postepay intestata a Tiziana Mastropietro potete donare in vari modi.
    È semplice e veloce, ma c’è sempre una commissione da pagare.
    Di seguito vi elenco tutti i modi e i costi (1 euro, 2 euro o anche 3 euro).

N. di carta Postepay: 4023 6009 3945 4023
intestata a TIZIANA MASTROPIETRO
codice fiscale: MSTTZN85M49G274R
Se è richiesta una causale, scrivete “PER JACK”

ECCO COME SI FA CON POSTEPAY:

  • Dagli sportelli ATM Postamat (il bancomat di Poste Italiane):
    È possibile ricaricare una carta Postepay usando un’altra carta Postepay, oppure un’altra carta Bancoposta o anche una normale carta Pagobancomat.
    Digitare il numero della carta Postepay di Tiziana Mastropietro da ricaricare, confermare la volontà di effettuare l’operazione ed attendere qualche istante affinché la procedura risulti andata a buon fine e sia possibile ritirare lo scontrino. La commissione per l’operazione di ricarica è di 1 euro se usate un’altra carta Postepay, oppure un’altra carta Bancoposta.
    La commissione è invece di 2 euro se usate la carta bancomat, mentre è di 3 euro se usate altre carte.
  • Dallo sportello ATM bancomat (lo sportello bancomat delle banche):
    Recatevi al bancomat. Se disponibile selezionate la voce “Ricarica Postepay” visibile sullo schermo. Digitate il numero della carta Postepay da ricaricare e l’importo, confermate la volontà di effettuare l’operazione ed attendete qualche istante affinché la procedura risulti andata a buon fine e sia possibile ritirare lo scontrino. La commissione per l’operazione di ricarica è di 2 euro se usate la carta Pagobancomat, mentre è di 3 euro se usate altre carte.
  • allo sportello della Posta:
    Chiedete il modulo per ricaricare la carta Postepay e compilatelo con i dati (il numero della carta Postepay di Tiziana Mastropietro da ricaricare, il codice fiscale di Tiziana e l’importo che si vuole accreditare sulla carta) e consegnate il modulo all’impiegato assieme al vostro codice fiscale e al vostro documento. L’operazione costa 1 euro, qualunque importo vogliate donare. Vi daranno pure una ricevuta.
  • in tabaccheria:
    Per ricaricare Postepay presso una tabaccheria occorre comunicare il numero della carta Postepay di Tiziana Mastropietro da ricaricare, il codice fiscale di Tizianae l’importo che si vuole accreditare sulla carta. Le ricariche presso le tabaccherie possono essere effettuate esclusivamente in contanti. La commissione per l’operazione di ricarica è di 2 euro qualunque importo vogliate donare.
  • in una ricevitoria Sisal:
    Per ricaricare Postepay presso una ricevitoria Sisal è sufficiente presentare il numero della carta da ricaricare di Tiziana Mastropietro e il codice fiscale di Tiziana.
    Poi comunicare l’importo.
    La commissione per l’operazione di ricarica è di 2 euro qualunque importo vogliate donare.
  • sul sito di Poste Italiane (se avete un account con loro):
    In questo caso dovete avere un account sul sito, seguirt le istruzioni partendo dai Servizi Postepay, inserite i dati richiesti (il numero della carta Postepay di Tiziana Mastropietro da ricaricare e il codice fiscale di Tiziana), l’importo che si vuole accreditare sulla carta e i vostri dati.
    L’operazione costa 1 euro, qualunque importo vogliate donare.
  • con il cellulare attraverso Poste Mobile (se avete la SIM di Poste Italiane):
    se avete Posta Mobile il vostro cellulare dovrebbe essere già collegato con il vostro conto corrente postale; basterà inserire i dati (il numero della carta Postepay da ricaricare ed il codice fiscale del titolare), l’importo e il vostro numero di sicurezza(quello che vi hanno dato all’ufficio postale quando avete ritirato la SIM).
    L’operazione costa 1 euro, qualunque importo vogliate donare.

Appena inviato il denaro con PostePay scrivete una mail al mio indirizzo andreacascioli@tiscali.it comunicando quanto avete donato: in questo modo potrò calcolare l’importo totale delle donazioni, non dovremo aspettare gli estratti conto aggiornati e potrò calcolare in tempo reale quando interrompere l’evento, per non superare l’importo occorrente.
Non riceverete una risposta alla vostra mail; è un indirizzo che serve solo per la contabilità in tempo reale.
Nella mail non dimenticate di specificare il vostro nome, l’importo, e che avete usato PostePay.


ILLUDERSI È SBAGLIATO, MA ARRENDERSI È PEGGIO.

Jack Sparrow è il 182esimo gatto aiutato o curato o salvato dal mio Progetto Stevie Stivaletti. Appena operato migliorerà e sarà adottato.
Gli aggiornamenti saranno pubblicati in questo stesso articolo, in alto, all’inizio.
In caso di dubbio sul mio Diario Facebook pubblicherò i link che vi porteranno a questo articolo o comunque al mio blog.

Grazie a tutti.

Andrea Cascioli.

Per condividere, cercate in basso il piccolo pulsante blu “condividi.”

© 2018 ETICO, BISBETICO, FRENETICO, PATETICO.


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I primi sette capitoli e tutte le copertine sono qui:
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Fessacchiotto miniature - 1-32

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