
STEFANO BENNI RIFIUTA IL PREMIO VITTORIO DE SICA.
Da molti anni Stefano Benni vede oltre.
Con le sue idee, le sue visioni, con le sue poesie.
Lui scrive, e pensa, e fa pensare.
Spesso gli intellettuali hanno molto da ridire sulle istituzioni.
Tranne poi acchiappare sorridenti premi e opportunità, soprattutto se istituzionali.
Stefano Benni fa eccezione.
Onore al merito, lui vede oltre.
Il problema italiano non è solo la fuga di cervelli, ma l’assenza di cultura.
Comunque la pensiate il valore di questo rifiuto di Benni sta nel fatto che venga raccontato. Perciò vi esorto a leggere le sue motivazioni e, possibilmente, a condividere questo articolo, per dare visibilità al suo gesto.
Altrimenti non avrebbe senso lamentarsi di una televisione con programmi come il Grande Fratello, o di un’Italia che ha smarrito valori culturali, o di libri e fumetti che vendono sempre meno.
Per condividere questo articolo trovate i giusti tasti in fondo a questa pagina, in basso.
Aver rifiutato questo premio è un gesto importantissimo, soprattutto perché offerto dalle mani del Ministro dei Beni e della Cultura Dario Franceschini.
Non mi aspetto i vostri like.
Non su questo blog.
Ma mi aspetto che diate voce al pensiero di Stefano Benni condividendo le sue parole. Non sottolineano soltanto la sua indignazione, ma quella di molti Autori.
Denunciano un problema: che la Cultura non è riconosciuta come qualcosa di valore.
Negli ultimi cinquant’anni le istituzioni hanno incentivato automobili, televisione, calcio, moda e telefonia, mentre di fatto stavano disincentivando il pensiero e la Cultura. I motivi sono ovvi: molto denaro e un popolo non troppo pensante incantato con l’effimero. Anche la narrativa disegnata risente di riflesso del disagio di altri tipi di narrative e oggi insieme ad esse è ritenuta poco importante.
Allo stesso modo gli Autori: in Italia sono considerati poco.
Non è lo stesso per l’autore di un goal, o di un vestito, perché da molti anni ci viene continuamente suggerito che il goal o la moda sono cose importanti.
Allo stesso modo, tacendo, si suggerisce che la Cultura non lo sia. E questo da parte delle istituzioni è davvero scellerato.
Ecco perché chiedo di condividere questo articolo con le parole di Stefano Benni che trovate qui sotto.
Andrea Cascioli.

“Gentili responsabili del premio De Sica e gentile Ministro Franceschini, vi ringrazio per la vostra stima e per il premio che volete attribuirmi.
I premi sono uno diverso dall’altro e il vostro è contraddistinto, in
modo chiaro e legittimo, dall’appoggio governativo, come dimostra il fatto che è un ministro a consegnarlo.
Scelgo quindi di non accettare.
Come i governi precedenti, questo governo (con l’opposizione per una volta solidale), sembra considerare la cultura l’ultima risorsa e la meno necessaria.
Non mi aspettavo questo accanimento di tagli alla musica, al teatro, ai musei, alle biblioteche, mentre la televisione di stato continua a temere i libri, e gli Istituti Italiani di Cultura all’estero vengono di fatto paralizzati.
Non mi sembra ci sia molto da festeggiare.
Vi faccio i sinceri auguri di una bella cerimonia e stimo molti dei
premiati, ma mi piacerebbe che subito dopo l’evento il governo riflettesse se vuole continuare in questo clima di decreti distruttivi e improvvisati, privilegi intoccabili e processi alle opinioni.
Nessuno pretende grandi cifre da Expo, ma la cultura (e la sua sorgente, la scuola) andrebbero rispettate e aiutate in modo diverso.
Accettiamo responsabilmente i sacrifici, ma non quello dell’intelligenza.
Comprendo il vostro desiderio di ricordare il grande Vittorio De Sica, e voi comprenderete il mio piccolo disagio.
Un cordiale saluto e buon lavoro

Stefano Benni”
Trovate tutto (ma proprio tutto) quello che ha scritto Stefano Benni qui:
http://www.stefanobenni.it/fabula/
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uno che scrive certe cose non poteva fare altro!!
IO TI AMO – STEFANO BENNI
Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempira l’universo
Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l’incanto
di un tuo solo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d’estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo
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