NON SOLO I CANI. C’È ALTRO. SAPPIATE LEGGERE TRA LE RIGHE.

Sappiate leggere tra le righe.
Sappiate leggere tra le righe.

L’ho già fatto su Facebook.
Una campagna contro i botti di Capodanno.
Adesso che è quasi Ferragosto, torno a parlarne.
Su Facebook, nel 2013, scrivevo questo:

“Vorrei che questo post venisse condiviso.
I botti di Capodanno sono una tradizione apparentemente innocua, ed invece fanno saltare mani, occhi, mutilano per sempre adulti e bambini, uccidono persone e spaventano a morte non solo i cani, ma anche gatti, uccelli e altri animali.
Parlo dei botti, non delle “stelline”.
“Ma, io sono prudente”, dice l’acquirente.
Forse.
Lo dicevano anche quelli finiti all’ospedale l’anno scorso.
Delle vittime dei fuochi d’artificio si parla sempre il 2 Gennaio, mai a Dicembre.
Rovina l’atmosfera, credo.
“Ma io sono attento”.
Sei attento anche ai cani della casa a fianco alla tua?
E alle persone che ci abitano?
Ai neonati, agli anziani, ai disabili, alle persone Down, a quelle autistiche?
Sei capace di controllare la loro paura?
Sei capace di rallentare il loro cuore quando batte forte?
Non comprare i botti. Non spararli.
È una tradizione stupida e dannosa, di quando non eravamo coscienziosi.
Per favore, condividi questa immagine, se possibile insieme a questo mio scritto.
Non è una catena, per questo ho messo la mia firma.
È un paracadute.
Buone Feste.
Buon anno.

Andrea Cascioli, Dicembre 2013.”

Esattamente un anno fa e mezzo fa lanciavo quella campagna.
Dal mio Diario ha avuto 23.000 condivisioni, 882.000 visualizzazioni.
Il comune di Modena ha vietato i botti nel periodo delle Feste, e alcuni siti animalisti hanno condiviso l’identica immagine tagliando il mio nome ma raccogliendo altre 9.000 condivisioni e ulteriori 378.000 visualizzazioni.
Il mercato dei fuochi d’artificio, complice la Crisi, ha avuto un crollo.
Nel 2013 le vendite sono calate del 14%.
Nel 2014 anche i Comuni di Bologna, di Tivoli e di Sassari li hanno vietati fino al 6 Gennaio.
Insomma, ho provato a sensibilizzare, e credo (spero) di aver contribuito un minimo alla coscienza collettiva di un problema poco considerato, ma profondamente incivile.
Quest’anno (2015) ho molti nuovi contatti, alcuni followers, e un blog tutto nuovo.
Arriva Ferragosto, e ci saranno ancora botti, e paure, e cani che fuggiranno; alcuni non torneranno più, alcuni verranno investiti. Alcuni provocheranno incidenti.
Mi piacerebbe che questa immagine venisse nuovamente condivisa.
Tenete i vostri animali in casa, considerate che in giardino per paura potrebbero fuggire, succede.
Una presa di coscienza su un argomento del genere non riguarda solo i cani, ma anche altri animali, persone, anziani, disabili.
Per suggerire di pensare anche a loro, e non solo al nostro divertimento, io vi chiedo di aiutarmi, condividendo questa immagine ed il post ad essa collegato.
Grazie.

Andrea.

Per chi volesse, esiste anche una petizione:
https://www.change.org/p/una-legge-nazionale-contro-i-botti-di-capodanno

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FESSACCHIOTTO copertina romanzo scura scritte

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